Perla, la gattara di Roma uccisa nel suo condominio
Nonostante la gattara sia una figura che esiste da millenni, c’è sempre chi, al mondo, guarda le gattare d’oggigiorno con occhio sospetto o persino con malignità. Come la cronaca testimonia, non sono insoliti furti o aggressioni ai loro danni. Tuttavia, si potrebbe pensare che almeno a Roma, patria della grandissima attrice e dedicata gattara Anna Magnani, le cose andassero diversamente: così, purtroppo, non è. Come ha amaramente scoperto Perla, la gattara di Roma uccisa nel suo condominio.
Le notizie su questa vicenda di cronaca nera sono poche e frammentate. Quello che si sa è che a ottobre 2016 i coniugi Perla Montori, 67, e Tiziano Lampugnani, 63, si sono trovati coinvolti in una lite condominiale con Antonio Torro, 82. Si trovavano pochi passi dal loro appartamento al piano terra dello stabile in via Raffaele Stasi, a Roma, forse in procinto di rientrare in casa. Non si conosce bene né la causa del litigio né la dinamica, ma quel che è certo è che la faccenda è tanto degenerata da spingere Torro a estrarre la pistola, sparare alla coppia e poi togliersi la vita.
Di Perla Montori e Tiziano Lampugnani i vicini hanno dichiarato al quotidiano Repubblica.it – Roma che erano “due pensionati, una coppia tranquilla, residenti nel quartiere da anni”; e, ciò che più conta considerato il tema del nostro sito, che lei dava da mangiare ai gatti della zona.
Così ha commentato il fatto un giovane residente in zona: “Hanno ammazzato la gattara del quartiere”. Se è vero che Perla, la gattara di Roma uccisa, era così dedicata ai suoi felini non è da escludere che la lite che l’ha portata alla morte fosse incentrata proprio su di loro. Non sarebbe certo la prima gattara il cui operato è criticato e messo in discussione dai vicini.
Comunque siano andate le cose, i gatti di Roma hanno perso un sostegno di cibo e amore. E pensare a quei mici che non vedranno più la loro Perla non può che renderci tristi.