Peter Cohen e la sua casa a misura di gatto: un progetto più che interessante
Il dibattito attualmente più attivo tra i gattofili è forse quello che riguarda lo stile di vita dei gatti: c’è chi dice che un gatto ha per natura bisogno di una porzione di vita all’aperto, chi invece che considera le mura di casa un territorio felino più che sufficiente. Spesso, i primi declamano che al gatto “indoor” mancano sufficienti stimoli, e che alla lunga egli diventa pigro e disinteressato a tutto ciò che lo circonda. La risposta a questo eterno dilemma, forse, potrebbero essere Peter Cohen e la sua casa a misura di gatto.
La storia d’amore di Peter con i nostri felini preferiti è iniziata nel 1988, quando ha comprato la casa in cui vive attualmente e ha adottato due gatti randagi a cui è rimasta la passione di girovagare. Quei due mici, un giorno, sono purtroppo rimasti vittime della strada. E così Peter ha pensato a una soluzione per rendere la propria casa tanto interessante per dei felini quanto il mondo esterno.
Ciò che rende il mondo esterno tanto avvincente per i gatti si può riassumere in una parola sola: vivacità. Così, Peter ha iniziato a “vivacizzare” casa propria con una serie di rampe, scalinate, trespoli e tunnel, tutti a misura di gatto.
Una soluzione, certo, non perfetta… del resto all’interno di una casa mancherà sempre la moltitudine di insetti e forme di vita che ai gatti piace tanto cacciare, eppure l’idea è vincente ed originale. Peter Cohen e la sua casa a misura di gatto mettono a tacere almeno in parte i sostenitori della vita “outdoor”.
I residenti felini, al momento, ammontano a ben 22. Sono CoffeeBean, Donut, Cheesecake, Chocolate and Poppyseed, Smudge, Nugget, Nutter Butter, Crumple, Rumple, Cookie Monster, Secret, Mikan, Climber, Blackbird, Jupiter Jones, Vanilla, Mango, The Professor, MiniBean e Smokey.
Inoltre, Peter si sta prodigando a contribuire, economicamente e sensibilizzando le masse, alla scoperta di una cura per la temuta FIP.
Che dire? Complimenti, signor Cohen!