Pickle, gatto salvato da una brutta esperienza, oggi adottato e felice!
Come sa chi di gatti si intende, ci sono diverse sfumature tra il gatto randagio e il gatto di casa. Ci sono ad esempio i gatti di colonia, regolarmente protetti dalla nostra legislazione, così come i gatti di quartiere, che tecnicamente sono randagi, ma hanno a prendersi cura di loro una piccola porzione di una cittadina e in ciò mantengono anche la loro libertà di girovagare. Pickle, gatto salvato da una brutta esperienza, era un tempo qualcosa di simile a un micio di quartiere; oggi è un gatto di casa amato e coccolato.
Melissa, dipendente presso un negozio di articoli per animali, un giorno si è trovata davanti un affamato Pickle. E ovviamente, non ha potuto fare a meno di offrirgli un pasto. Le visite di Pickle al negozio sono poi diventate abituali, e anche le colleghe di Melissa hanno iniziato a nutrirlo e coccolarlo.
Un giorno, però, il micione rosso non si è presentato al suo appuntamento giornaliero. E così per altri quattro giorni. Sono stati cinque giorni di ansia e preoccupazione per Melissa e le sue colleghe, che hanno temuto per la sua vita e neanche sapevano dove cercarlo.
Il sesto giorno, Pickle è tornato. Ma è stato subito evidente che gli era successo qualcosa di molto brutto.
Una visita dal veterinario ha rivelato presenza di un grosso ascesso nel corpo del micio; e come se non bastasse, la mandibola era fratturata.
Le cure non sono state piacevoli, a chi piace del resto essere ricoverato in clinica? Eppure Pickle ha sopportato tutto senza lamentarsi, forse consapevole del fatto che il tutto era fatto per il suo bene.
Con pazienza, ha anche accettato di essere “vestito” perché non si leccasse le parti del corpo che stavano guarendo.
E poco ma sicuro, ha dimostrato gratitudine a chi lo ha salvato!
Dopo 45 giorni di ricovero costati ben 6000 Dollari e un intervento di ricostruzione facciale, Pickle, gatto salvato da una brutta esperienza, ha potuto iniziare la sua nuova vita insieme a Melissa.
Eccolo con Teddy, il suo nuovo fratellone.
Buona vita, Pickle!