Polimiosite idiopatica felina: una patologia

A tutti noi, una volta nella vita, è capitato di ritrovarci con un muscolo infiammato, vuoi per uno sforzo fisico eccessivo, vuoi per un movimento sbagliato. Nemmeno i nostri gatti sono immuni da infiammazioni simili, che nel loro caso sono definite come miositi. Qualche volta, purtroppo, la condizione di miosite si estende a tutto il corpo, e in questo caso si parla di polimiosite idiopatica felina.

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Fonte: http://www.catster.com/

Nello specifico, la polimiosite idiopatica felina colpisce la muscolatura scheletrica del gatto, e può colpire gatti di un’età che varia dai sei mesi ai 14 anni.

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La causa d’origine può essere:

  • di tipo infettivo. Nel caso siano presenti a livello muscolare parassiti come toxoplasma e neospora, ma anche B. burgdorferi, Ehrlichia, Rickettsia o semplici batteri, la risposta dell’organismo può portare a polimiosite.
  • una reazione immunitaria anomala, in area muscolare.
  • un tumore. Nella fase iniziale, infatti, alcuni tumori si sviluppano a partire da un’infiammazione come questa, o in alternativa una reazione del sistema immunitario contro un differente organo può ritorcersi contro il sistema muscolare.

Un gatto affetto da polimiosite idiopatica felina può presentare diversi sintomi, quali debolezza improvvisa, ventroflessione del collo (vale a dire il tenere testa e collo piegati verso il basso), incapacità di saltare, stanchezza generale che porta l’animale a sedersi o sdraiarsi dopo pochi passi, e ovviamente dolore muscolare. L’andatura è rigida, e se mai doveste decidere di palpare i muscoli di Micio, lui lamenterà dolore. Nella fase iniziale è evidente un rigonfiamento dei muscoli, che evolve in atrofia col passare dei giorni. È anche possibile che siano presenti nel quadro clinico rigurgito di acqua o cibo, difficoltà alla deglutizione e problemi respiratori.

Oltre alla rilevazione dei sintomi, la diagnosi prevede l’uso della elettromiografia. Gli accertamenti evidenziano solitamente un aumento di CPK (la creatinfosfochinasi, un enzima presente nei muscoli), AST (aspartato transferasi, che se alto indica problemi di funzionalità epatica), nonché livelli bassi di potassio e taurina.

Il trattamento medico varia a seconda della causa scatenante. Talvolta la polimiosite idiopatica felina si risolve da sola, ma ha la spiacevole caratteristica di essere una patologia potenzialmente recidiva.

Se notate qualcuno dei sintomi descritti, il consiglio è sempre di fare un giro dal veterinario. Potrebbe trattarsi di una sciocchezza, non legata a malattie gravi, ma essere prudenti è sempre meglio, no?