Pulci nel gatto: trattamento e prevenzione

Le pulci sono piccoli insetti marroni privi di ali che si nutrono del sangue dei loro ospiti grazie a un apparato boccale perforante, con cui penetrano la pelle e iniettano una piccola quantità di saliva per impedire la coagulazione del sangue. Mentre alcune infestazioni di pulci possono essere asintomatiche, molti gatti sviluppano una risposta allergica alla saliva delle pulci, portando a intenso prurito, graffi, e persino dermatiti. La dermatite allergica da pulci è infatti la più comune malattia cutanea nei gatti.

In soggetti ipersensibili, il morso della pulce può provocare una reazione cutanea localizzata che, senza un trattamento adeguato, può degenerare: il gatto tende a graffiare e mordere la zona interessata, che diventa glabra, escoriata e arrossata. Questo fenomeno può portare a perdita di pelo, desquamazione della pelle, infezioni batteriche secondarie e iperpigmentazione.

È importante considerare che le pulci trascorrono solo una parte della loro vita sull’ospite; il resto si svolge nell’ambiente domestico. Di conseguenza, anche se non visibili sul gatto, le pulci possono essere presenti, manifestandosi solo attraverso i loro escrementi – piccoli puntini neri simili a granelli di pepe, che, una volta inumiditi, assumono una colorazione marrone rossastra poiché contengono sangue digerito.

L’infestazione non colpisce solo un singolo animale, poiché una pulce trovata sul vostro gatto indica spesso la presenza di uova, larve e adulti nell’ambiente, che potrebbero colpire tutti gli animali domestici in casa. Le pulci, inoltre, possono trasmettere la tenia Dipylidium caninum, un parassita intestinale comune nei gatti. Nei casi più gravi, soprattutto nei gattini, le infestazioni da pulci possono persino portare a forme di anemia.

Il ciclo di vita delle pulci

Il ciclo di vita della pulce ha quattro stadi: uovo, larva, pupa e adulta.

Uovo: le pulci adulte depositano le uova direttamente sul pelo dell’ospite, ma queste tendono a cadere e disperdersi nell’ambiente, come tappeti, letti e altri luoghi frequentati dal gatto. Le uova schiudono dopo circa 1-10 giorni, a seconda delle condizioni ambientali.

Larva: dopo la schiusa, le uova si trasformano in larve che evitano la luce e si nascondono in zone buie e riparate, nutrendosi di detriti organici. La fase larvale dura generalmente da 5 a 20 giorni.

Pupa: la larva si avvolge in un bozzolo protettivo, entrando nella fase pupale, che può durare da qualche giorno fino a diversi mesi. Le pupe sono estremamente resistenti ai trattamenti antiparassitari.

Adulto: le pulci adulte emergono in cerca di un ospite su cui nutrirsi, attirate dal calore corporeo, dal movimento e dal respiro. Una volta sull’ospite, iniziano subito a nutrirsi e a riprodursi, ricominciando così il ciclo.

Capire questo ciclo è essenziale per un controllo efficace, poiché ogni fase richiede approcci specifici per essere contrastata.

Trattamento e prevenzione

I trattamenti contro le pulci si dividono principalmente in due categorie: i regolatori di crescita degli insetti (IGR) e gli adulticidi. Questi prodotti lavorano in sinergia per ridurre drasticamente la popolazione di pulci e impedirne la riproduzione e l’infestazione.

Regolatori di Crescita degli Insetti (IGR)

Gli IGR sono farmaci specifici che interrompono il ciclo vitale delle pulci agendo sulle fasi larvali e sulle uova, impedendo loro di maturare in pulci adulte. Questi prodotti non uccidono le pulci adulte, ma sono fondamentali per ridurre il numero complessivo di parassiti nell’ambiente, in quanto impediscono il loro sviluppo e quindi limitano la loro riproduzione.

Lufenuron: questo principio attivo agisce interferendo con la formazione della chitina, una sostanza essenziale per la costruzione della parete dell’uovo e del tegumento larvale. Senza chitina, le uova delle pulci non si sviluppano correttamente e le larve non riescono a completare la muta.
Methoprene e Pyriproxifen : questi IGR mimano gli ormoni della giovinezza delle pulci, impedendo alle larve di trasformarsi in adulti. Disponibili sotto forma di spray o collari, sono particolarmente utili per trattamenti ambientali, poiché applicati su tappeti e superfici proteggono l’area da nuove infestazioni.
Gli IGR sono efficaci in combinazione con altri trattamenti adulticidi e offrono un’azione preventiva continua che riduce la necessità di trattamenti frequenti e abbassa significativamente il rischio di reinfestazione.

Adulticidi: Trattamenti per Pulci Adulte

Gli adulticidi sono formulazioni che eliminano le pulci adulte, di solito agendo sul loro sistema nervoso. Questi prodotti possono essere somministrati per via topica (sulla pelle) o per via orale e sono efficaci per trattamenti immediati e a breve termine.

Trattamenti spot-on: Questi prodotti vengono applicati direttamente tra le scapole del gatto, dove il principio attivo si diffonde nella pelle e nel grasso sottocutaneo, uccidendo le pulci adulte al contatto. Tra gli adulticidi più usati ci sono:

Fipronil: blocca i recettori del sistema nervoso centrale delle pulci, paralizzandole e portando alla loro morte.
Metaflumizone: agisce interferendo con i canali del sodio delle cellule nervose, causando la paralisi del parassita.
Imidacloprid: questo composto chimico si lega ai recettori nicotinici delle pulci, provocando iperstimolazione nervosa e paralisi.
Selamectina: oltre a uccidere le pulci adulte, protegge anche contro altri parassiti come gli acari delle orecchie e i vermi intestinali.

Adulticidi orali: prodotti come il nitenpyram rappresentano una soluzione rapida per trattare infestazioni gravi, poiché cominciano a eliminare le pulci adulte entro 30 minuti dalla somministrazione. Questo adulticida agisce direttamente nel flusso sanguigno dell’animale e uccide le pulci non appena iniziano a nutrirsi del sangue.

Una strategia antipulci efficace spesso combina l’uso di adulticidi e IGR, in modo da colpire sia le pulci adulte sia le uova e le larve, garantendo una protezione a lungo termine. La scelta tra i diversi prodotti dipende da fattori come il livello di infestazione, l’età del gatto, la tollerabilità dei farmaci e la frequenza di applicazione necessaria.

In ogni caso, è essenziale seguire le indicazioni del veterinario per evitare l’uso eccessivo di adulticidi, che potrebbe favorire lo sviluppo di resistenze nelle popolazioni di pulci e comprometterne l’efficacia.

Prevenzione: misure efficaci per proteggere il gatto e l’ambiente

La prevenzione è essenziale per evitare che il problema delle pulci si ripresenti. Ecco alcune misure preventive che potete adottare:

Pulizia regolare della casa: aspirare frequentemente i tappeti, le fessure e le superfici dove il gatto si riposa aiuta a rimuovere uova e larve. Si consiglia di smaltire subito il sacchetto dell’aspirapolvere per evitare la reintroduzione delle pulci.

Lavaggio delle coperte e della cuccia del gatto: lavare a temperature elevate i tessuti con cui il gatto entra in contatto elimina pulci, uova e larve.

Trattamenti preventivi mensili: usare regolarmente trattamenti spot-on o collari antipulci è una misura efficace per evitare nuove infestazioni.

Prodotti antiparassitari ambientali: in caso di infestazioni importanti, potrebbe essere necessario utilizzare spray ambientali specifici per eliminare le pulci nelle zone frequentate dal gatto.

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