Roma offre cucce agli animali adottati dai clochard, in vista del gelo in arrivo
Già da qualche giorno si parla del “regolamento capitolino per la tutela e il benessere degli animali“, proposto dalla giunta Raggi e attualmente in attesa di eventuale approvazione. La nostra capitale, però, ha in serbo già un’altra novità a favore degli animali: infatti, ora che il freddo morde più profondamente, Roma offre cucce agli animali adottati dai clochard.
Le previsioni metereologiche, infatti, hanno messo in moto due personalità politiche, cioè Laura Baldassare, l’assessore alla Persona, alla Scuola e alla Comunità solidale, e Pinuccia Montanari, assessore alla Sostenibilità ambientale. Come esse stesse, diffonde LaStampa.it, hanno dichiarato.
“In seguito all’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile Regionale e all’abbassamento delle temperature, Roma Capitale ha attivato nuove strutture per l’accoglienza. In questo contesto l’Amministrazione capitolina sta garantendo una particolare attenzione anche agli amici a quattro zampe delle persone senza dimora”
La fornitura di cucce funzionerà nel seguente modo.
I ripari per animali verranno forniti presso le strutture di accoglienza per persone senza fissa dimora. Pare che, per ora, siano già state distribuite 5 cucce h15 in fascia notturna e 4 cucce h24/h15. Un numero minuto, ma in crescita.
A questo si aggiunge la disponibilità di Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) a somministrare cure veterinarie e offrire cibo per gli animali.
Un’iniziativa lodevole e degna di nota, perché spesso gli animali, per un senzatetto, diventano l’unica nota di colore in una vita fatta di sguardi sprezzanti e una conta spietata delle monete. Non può non tornare alla memoria la vicenda di Aldo, il clochard di Palermo ucciso che accanto a sé aveva il micio Helios.
Perciò, se Roma offre cucce agli animali adottati dai clochard, non solo compie una buona azione. Riconosce l’importanza di quelle piccole vite, e quanto sono legati agli uomini e alle donne con cui dividono un angolo di strada.