Salvata e adottata una gatta caduta in una vasca industriale
Li abbiamo visti tutti, almeno una volta nella vita, i silos e le cisterne, grandi costruzioni di metallo che ospitano ogni genere di materiale industriale che difficilmente è lavorabile in altro modo, per la sua pericolosità talvolta.
Ebbene, in Australia recente è stata salvata e adottata una gatta caduta in una vasca industriale. La sua è una storia non solo a lieto fine, ma che parla anche di collaborazione e bontà d’animo di più di una persona.
Ci troviamo appunto in Australia, nei pressi di Lonsdale. E nello specifico la struttura che avrebbe potuto diventare la prigione involontaria di questa gattina, battezzata Milkshake, è una vasca di un grosso centro commerciale, dotata di fori di drenaggio sul fondo. Sulla cima vi è un’apertura di dimensioni modeste, da cui con ogni probabilità è caduta Milkshake.
E sono state proprio le potenti e disperate vocalizzazioni feline, vere e proprie grida di aiuto, ad attirare l’attenzione di un locale commerciale adiacente. Così è rapidamente partita la chiamata alla sezione del Sud Australia della ben nota RSPCA.
È stata una vera fortuna, per Milkshake, che gli uomini e le donne della RSPCA siano stati più che abituati, in seguito a molteplici esperienze, a recuperi rocamboleschi. Questo, tuttavia, è stato un caso particolarmente difficile. Innanzitutto, usare una scala era fuori discussione sia per le dimensioni della vasca che per il pericolo di incappare, scendendo, in sostanze poco salubri. Non solo, il foro superiore non permetteva di esaminare e valutare il contenuto.
È quindi diventato chiaro che sarebbe stato necessario calarsi dall’alto. Ma come fare a recuperare la micia risparmiandole una nuova caduta dovuta a panico e spavento? Alla fine si è optato per un semplice cesto di vimini: un luogo abbastanza “coperto” e profondo per far sentire al sicuro Milkshake, e al contempo più tranquillizzante e facile all’ingresso di una gabbia.
E effettivamente, la piccola si è dimostrata parecchio collaborativa… e grata. Dopo una visita veterinaria presso il rifugio di Lonsdale, che non ha per fortuna evidenziato danni particolari, Milkshake è stata messa in adozione. E due settimane dopo aveva già trovato una splendida famiglia.
Certo, la competenza della RSPCA è stata fondamentale. Ma se è stata salvata e adottata una gatta caduta in una vasca industriale, bisogna ringraziare anche chi prontamente non ha sottovalutato quel grido di aiuto. E anche questo non è poco, né scontato.