Salvati 60 gatti di un rifugio di Kiev: sono diretti in Europa
Da Kiev e dall’Ucraina, per fortuna, non arrivano solo notizie negative. Quelle positive sono sparse, piccole forse, visto che purtroppo la guerra continua, ma ci sono. Per esempio, una decina di giorni sono stati salvati 60 gatti di un rifugio di Kiev, che hanno lasciato la città e ora si trovano a Leopoli.
Si tratta dei mici che erano ospiti del rifugio “WantACat” di Kiev, 60 per la precisione, che fino a non molto tempo fa rischiavano la vita all’interno della città assediata. Era già da tempo, in realtà, che il gruppo animalista “UAnimals” valutava la possibilità di evacuare questo rifugio; e alla fine l’operazione è andata a buon fine.
Un risultato importante, perché solo ai primi di febbraio i gestori del rifugio avevano offerto ospitalità a 9 gatti provenienti dalla regione di Donetsk, già in guerra con la Russia dal 2014. E successivamente, esprimendo il loro timore per la sorte degli animali privi di un qualsiasi tetto sulla testa e parlando delle scorte di cibo sempre più scarse, hanno espresso la loro volontà di mettere in salvo almeno i loro ospiti. Un appello che non è rimasto inascoltato.
Infatti, quando i volontari di UAnimals hanno portato scorte presso “WantACat”, sono riusciti anche a caricare i trasportini con i gatti del rifugio, destinazione Leopoli e per la precisione l’azienda Kormotech, che ha messo a disposizione i suoi spazi per ospitare i gatti.
Qualche giorno fa, i gatti e i loro accompagnatori sono arrivati in Polonia. La destinazione finale sperata è la Germania, e infatti è già stato pubblicato un appello per richiedere l’accoglienza dei felini.
Visualizza questo post su Instagram
Con tenacia e coraggio, sono stati salvati 60 gatti di un rifugio di Kiev. E noi speriamo certamente in un lieto fine per questi mici!