Sauerkraut: la nuova gattina con la “grumpy face” più amata sul web
Lei si chiama Sauerkraut ed è la nuova gattina più famosa del web. Abita in Oklaoma ed il suo simpatico muso accigliato è destinato a diventare protagonista indiscusso anche delle più simpatiche immagini di moda sui social networks. Proprio il suo sguardo inquisitorio – nonché la sua adorabile abitudine a cambiare spesso abito – balza immediatamente agli occhi dei naviganti della rete. Tuttavia, il suo volto accigliato non è altro che la conseguenza della battaglia di Sauerkraut contro l’iperestesia.
La sua umana si chiama Amy Bender, e l’ha tenuta con sé proprio perché, in virtù della sua patologia, Sauerkraut non riusciva a trovare qualcuno che l’adottasse accettandola pur con tutti i suoi problemi di salute. “Penso che Sauerkraut sia così accigliata perché è infastidita dal fatto che non ha il pollice opponibile e la patente di guida“, scherza Amy.
A Sauerkraut è altresì dedicata una divertente pagina facebook, in cui è annunciato il piano della gattina di conquista del mondo: “Ha una stanza segreta in cui ha incontri clandestini con alcuni servi e un orso indiavolato – afferma Amy – Non mi è permesso entrare, ma penso che siamo tutti nei guai!“
La tenera ed accigliata micia è diventata ormai famosa anche per i suoi repentini cambi d’abito “le piacciono soprattutto abiti solari o felpe senza maniche – racconta ancora Amy – detesta invece le gonne troppo lunghe, i cappelli e soprattutto le maniche“. La pagina facebook di Sauerkraut conta ormai migliaia di fans, tutti pronti a giurare come nelle giornate più buie sia propriola sua “grumpy face” a fargli tornare il sorriso. “Se la storia di Sauerkraut potesse lanciare un messaggio, vorrei che fosse quello di aiutare gli animali dando loro riparo. Lei stessa è stata salvata da un gattile lager da Ok Humane, e se non potete adottare allora sostenete le onlus, donate“, dichiara Amy.
Visto il nome, stupisce l’aneddoto raccontato dalla padrona di Sauerkraut circa la sua poca inclinazione a mangiare i crauti: “ho lasciato che li annussasse una volta, ma subito ha arricciato il naso ed ha starnutito. Bhe, ho capito che non le andavano particolarmente a genio“.