Savastita Miu, la nonna rumena angelo custode degli animali
Quando si pensa alla Romania, non salta certo alla mente un paese caritatevole con gli animali. È ancora fresca nella memoria la “licenza di uccidere” concessa dal governo nel 2011, al fine di risolvere il problema del randagismo. Eppure, anche in una situazione d’inferno come questa ci sono angeli a vegliare sui più deboli; e nel caso specifico, parliamo di Savastita Miu, un’anziana signora soprannominata “Nonna” da chi stima il suo operato.
La signora Savastita, 91 anni, nonna lo è davvero. Condivide la sua abitazione con Mariana, sua nipote, anch’ella dedicata alla causa degli animali. Insieme, nonna e nipote si prodigano da anni per curare cani e gatti abbandonati, offrendo loro il calore della loro casa affinché le tempeste di neve invernali e il freddo non li uccidano. Col tempo il numero degli animali è cresciuto, e ora ammonta quasi a 100. In pratica, hanno messo un piedi un rifugio, e certamente in casa non c’è abbastanza spazio per tenerli tutti assieme al caldo.
La dedizione e l’impegno di Savastita e Mariana hanno attirato l’attenzione di una no-profit animalista tedesca, la Helft Handeln. E c’è da dire che il loro aiuto è decisamente arrivato al momento giusto, perché Savastita ha recentemente subito un ictus ed è ora costretta a letto. Non solo, si stanno verificando casi di avvelenamento dei cani, in quanto la recinzione dell’area rifugio non è sufficientemente consistente per tenere gli animali all’interno. E a volte, quando escono, finiscono per non tornare più. Nei casi più fortunati, il filo della recinzione li ferisce mentre escono, oppure rientrano.
Proprio per completare la recinzione e costruire cucce per gli animali, la Helft Handeln e Mariana Miu chiedono aiuto. A questo indirizzo trovate la pagina preposta alle donazioni, completa di aggiornamenti e dettagli sulla quota raggiunta.
Come potete vedere, YouCaring registra una quota alquanto misera. 22 Euro sui 4000 di cui c’è bisogno. Fortunatamente, esplorando la galleria fotografica, sembra che altre fonti di donazione siano state più proficue. Ce lo racconta una simpaticissima vignetta che ritrae Destiny e Coclea, un cane e un micio affidati alle cure di Savastita.
Destiny, dimmi un po’, quelle brave persone hanno abbastanza denaro per riparare la recinzione?
Non ancora, ma hanno raggiunto circa metà della cifra.
Quindi… il barattolo è mezzo pieno o mezzo vuoto?
Oh, Coclea, sei sempre così filosofica!
Sembra, quindi, che manchi metà della cifra. Se voleste dare una mano, qui è possibile fare una donazione. Sicuramente Savastita se lo merita.