“Sbarazzati dei gatti o non vedrai tua nipote”..
Ci sono forme di cattiveria che chi possiede un cuore non capirà mai. Ci riferiamo naturalmente in primis a chi commette atti violenti contro gli animali tanto per il gusto di farlo, o a chi abbandona il compagno di vita peloso per amore di una vacanza. Poi ci sono violenze più sottili, talvolta dettate dall’ignoranza o dalla superstizione, certo, ma nondimeno violenze. “Sbarazzati dei gatti o non vedrai tua nipote”: questo ha detto una nuora alla nonna della bambina nata da poco.
E cosa poteva fare, la nonna? Esiste davvero una nonna pronta a rinunciare a non vedere mai la sua nipotina? Aver ceduto al ricatto rimane però una scelta criticabile, che con un poco di polso in più poteva essere evitata.
I tre mici, che potete vedere in foto, sono ora ospiti sul terrazzo recintato di una parente. Al posto del letto come cuccia hanno un vecchio mobile, invece della compagnia della loro umana la solitudine. Si tratta di una sistemazione temporanea: la nonna protagonista di questa vicenda non è disposta a voltare completamente le spalle ai suoi mici, e perciò ha lanciato un appello per cercare loro una nuova casa. Si tratta di due maschi e una femmina, e chi fosse interessato o potesse anche solo offrire stallo può contattare Antonella al numero di telefono 3489398848. Altre informazioni, come il luogo o il carattere dei tre mici, non le abbiamo. L’appello è, comunque, stato diffuso già tempo fa, a inizio luglio, e noi speriamo che questi gatti siano già in una casa calda e accogliente.
“Sbarazzati dei gatti o non vedrai tua nipote”. Un ricatto di crudeltà indicibile. Il primo istinto, di fronte a una brutta storia come questa, è prendersela tanto con la crudeltà della nuora quanto con l’arrendevolezza della nonna. Per quanto, almeno per alcuni, possa essere comprensibile il desiderio di vedere la nipotina, pensare a quei poveri mici reclusi, soli, abbandonati su un terrazzo a soffrire il caldo estivo, a cui è rimasto della vecchia vita solo la ciotola piena, riempie di tristezza e rabbia.
Viene da domandarsi perché mai il figlio della signora, il marito della neo-mamma insomma, sia rimasto zitto e abbia permesso alla moglie di maltrattare a tal modo la madre. Non è noto se tra i due corresse cattivo sangue, o se la neo-mamma sia divorziata o rimasta vedova. Né si conoscono le ragioni di un ricatto simile, se sia mera crudeltà o dovuto appunto a qualche superstizione negativa sui gatti. E dov’erano, in tutto ciò, i parenti della nonna? Come si fa a dire a qualcuno “Sbarazzati dei gatti o non vedrai tua nipote”?
Sono domande che resteranno probabilmente senza risposta. L’importante, ora, è togliere i tre mici da quel terrazzo.