Se il gatto ci sveglia di notte forse lo abbiamo abituato noi: è una possibilità!
Ci sono gatti che dormono come angioletti per tutta la notte, o almeno si limitano a passeggiate notturne per i corridoi della casa. Altri, invece, hanno l’abitudine di disturbare il sonno dei loro umani con richieste di cibo o di tempo per il gioco. I modi per scoraggiare questo comportamento esistono, ma occorre, nell’affrontare il problema, porsi una domanda: e se ne fossimo responsabili proprio noi? Se il gatto ci sveglia di notte forse lo abbiamo abituato noi, per strano che sembri.
Assurdo? Non troppo. E il motivo ve lo spieghiamo subito.
Quello che accade in genere quando Micio disturba il nostro sonno, all’alba o nelle ultime ore della notte, è che ci inteneriamo. Sembra tanto affamato, tanto bisognoso, che noi cediamo e gli serviamo l’ennesima dose di croccantini. O magari facciamo lo stesso spinti dalla speranza che questo basterà ad accontentare Micio, e che non ci disturbi più.
Nulla di più sbagliato!
Come spiega anche la psicoetologa felina Ewa Princi, il gatto ragiona in termini di brutte esperienze e ricompense. Se un determinato gesto gli ha fruttato disagio o dolore, lo ricorderà. Allo stesso modo se associa un certo comportamento a una dose extra di cibo succulento, allora è solo sensato che tale comportamento lo ripeta.
Stando così i fatti, se Micio associa al suo svegliarci all’alba il ricevere qualche ghiottoneria da gustarsi, è ovvio che ripeterà il gesto. In questo senso, affermiamo che se Micio ci sveglia di notte forse lo abbiamo abituato noi.
Tranquilli, in ogni caso! La soluzione, anche fossimo in parte responsabili del danno, esiste. E si poggia sul bioritmo del gatto, nonché sul suo ciclo di caccia-pasto-pulizia-sonno.
Per cominciare, se si vuole fargli cambiare abitudini, si può iniziare a ignorarne i richiami. Il resto verrà poco alla volta, con la giusta cura che richiede una situazione simile.