Se n’è andata la gatta Nerina del Colosseo, custode felina di Roma

Se si parla di gatti di Roma, è impensabile non menzionare la grande Anna Magnani, celebrità internazionale dall’animo di gattara. Si dice, di lei, che nelle ore serali si avventurasse per la sua città a nutrire i randagi; forse, dedicava il suo tempo anche ai mici del Colosseo. Ebbene, da una particolare, recente notizia anche lei sarebbe rattristata: se n’è andata Nerina del Colosseo, custode felina di Roma.

 

banner

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Parco archeologico Colosseo (@parcocolosseo)

Sono ben 35 i gatti “residenti” presso l’area del Parco archeologico del Colosseo, ma la palma dei più famosi va a tre di loro, legati in particolare al Foro: Augusto, Tigrotta e appunto Nerina.

Proprio lei risiedeva nell’area da ben 10 anni, un lungo tempo, che le ha permesso di guadagnarsi persino un posto nelle parole delle guide turistiche. Nota per essere socievole, aveva però una sua particolarità: odiava essere disturbata durante il riposo, tanto da regalare qualche bel graffio agli sfortunati che non resistevano a cercare di regalarle una carezza. A poco è servito cercare di metterle un collare corredato della scritta “Non toccarmi”; Nerina se ne è liberata in poco tempo. Possedeva, tuttavia, anche un lato dolce, ben descritto da l’archeologa Barbara Nazzaro, responsabile tecnica del Colosseo e della colonia felina.

Era arrivata qui ancora cucciola ed è stata subito una dei gatti più coccolati e amati. La potevi incontrare ovunque, lei conosceva ogni angolo di questo posto, specialmente dove poteva sonnecchiare tranquilla, lontano dai turisti. Come tutte le regine, non amava essere disturbata. 

Faceva tante fusa, ma solo quando ne aveva voglia. Con la riduzione del numero dei visitatori a causa della pandemia si era molto addolcita.

Era amatissima da tutti noi, è incredibile come una creatura così piccola possa lasciare un vuoto così enorme.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Parco archeologico Colosseo (@parcocolosseo)

La strada per il Ponte dell’Arcobaleno, per Nerina, si è aperta all’improvviso. Da tempo, silenzioso e cauto, in lei cresceva un linfoma… che purtroppo si è rivelato in tutta la sua letalità solo poche settimane fa. Le speranze di una prognosi positiva, purtroppo, nulle.

Così se n’è andata Nerina del Colosseo, nel monumento da lei tanto amato e in serenità.

La pagina Facebook del Parco Archeologico del Colosseo le ha dedicato un post commovente, un sentito addio.

La terra ti sia lieve come il tuo passo sulle antiche pietre di questo anfiteatro che conoscevi in ogni angolo recondito. Le fusa, i graffi, l’incedere su e giù per le scale ci mancheranno ogni giorno e ci sembrerà di vederti ancora stiracchiarti felice al sole, sull’arena.

Con amore, da tutti noi.

E anche noi, con affetto, accompagniamo Nerina in questo suo ultimo viaggio.