Sta per chiudere il canile di via Po a Cagliari, in Sardegna
Chi abbia mai anche solo minimamente collaborato alla gestione di un rifugio per animali, sa che portare avanti la struttura nel modo giusto non è una passeggiata. Se, poi, la struttura in questione non è privata, c’è anche il Comune con cui interfacciarsi con una certa frequenza. Capita anche che un Comune decida per la chiusura dello spazio dedicato agli animali. Non a caso, sta per chiudere il canile di via Po a Cagliari, sito presso l’ex mattatoio.
La decisione è data da due principali motivazioni, una di tipo “ambientale” e l’altra più meramente amministrativa. Da un lato, infatti, è prevista la prossima realizzazione di un progetto di riqualificazione della zona, che include tra le altre cose la costruzione di una nuove case destinate alle famiglie a reddito basso proprio nell’area dell’attuale canile. Inoltre, attualmente la struttura è sotto organico: laddove dovrebbero occuparsi del benessere degli animali almeno due dipendenti amministrativi e tre operatori, operano nel contesto solo il funzionario veterinario e un operatore.
Dunque, sta per chiudere il canile di via Po a Cagliari. Eppure, è previsto il sorgere di una nuova dimora per gli animali che sono ospiti.
In ballo c’è del resto il fato di 350 animali tra cani e gatti. Quelle a seguire sono le parole dell’Assessore alla cultura Paola Piroddi, come riportate dal sito web “Castedduonline.it”.
Siamo in gara per una sistemazione, entro giugno dobbiamo avere i locali sgomberi e stiamo cercando una soluzione, ho quindi chiesto di anticipare lo spostamento a gennaio per non arrivare in extremis e perché gli animali sono ancora parecchi e voglio che siano adeguatamente sistemati. Abbiamo seri problemi, ho incontrato diversi sindaci dell’area vasta e sono tutti in difficoltà. Dobbiamo cercare una soluzione in tutta la città metropolitana.
Il problema, ora che gennaio è arrivato, è intrinseco nella dichiarazione esposta poco sopra. Gennaio 2020 è arrivato, eppure ancora è ignoto quale sarà la nuova residenza degli attuali ospiti del canile dell’ex mattatoio. Sembra sia in lavorazione un appalto per il servizio di trasporto, ospitalità e cura, senza però che ancora alcun nome sia trapelato.
Noi attendiamo pazientemente. Sperando che venga sempre e comunque messo in primo piano il benessere di questi cani e gatti senza famiglia.