Sta per chiudere il canile di via Po a Cagliari, in Sardegna

Flaminea

16 Gennaio 2020

chiude il canile di Cagliari

Chi abbia mai anche solo minimamente collaborato alla gestione di un rifugio per animali, sa che portare avanti la struttura nel modo giusto non è una passeggiata. Se, poi, la struttura in questione non è privata, c’è anche il Comune con cui interfacciarsi con una certa frequenza. Capita anche che un Comune decida per la chiusura dello spazio dedicato agli animali. Non a caso, sta per chiudere il canile di via Po a Cagliari, sito presso l’ex mattatoio.

Sta per chiudere il canile di via Po a Cagliari
Fonte; https://www.castedduonline.it/

La decisione è data da due principali motivazioni, una di tipo “ambientale” e l’altra più meramente amministrativa. Da un lato, infatti, è prevista la prossima realizzazione di un progetto di riqualificazione della zona, che include tra le altre cose la costruzione di una nuove case destinate alle famiglie a reddito basso proprio nell’area dell’attuale canile. Inoltre, attualmente la struttura è sotto organico: laddove dovrebbero occuparsi del benessere degli animali almeno due dipendenti amministrativi e tre operatori, operano nel contesto solo il funzionario veterinario e un operatore.

Dunque, sta per chiudere il canile di via Po a Cagliari. Eppure, è previsto il sorgere di una nuova dimora per gli animali che sono ospiti.

In ballo c’è del resto il fato di 350 animali tra cani e gatti. Quelle a seguire sono le parole dell’Assessore alla cultura Paola Piroddi, come riportate dal sito web “Castedduonline.it”.

Siamo in gara per una sistemazione, entro giugno dobbiamo avere i locali sgomberi e stiamo cercando una soluzione, ho quindi chiesto di anticipare lo spostamento a gennaio per non arrivare in extremis e perché gli animali sono ancora parecchi e voglio che siano adeguatamente sistemati. Abbiamo seri problemi, ho incontrato diversi sindaci dell’area vasta e sono tutti in difficoltà. Dobbiamo cercare una soluzione in tutta la città metropolitana.

Il problema, ora che gennaio è arrivato, è intrinseco nella dichiarazione esposta poco sopra. Gennaio 2020 è arrivato, eppure ancora è ignoto quale sarà la nuova residenza degli attuali ospiti del canile dell’ex mattatoio. Sembra sia in lavorazione un appalto per il servizio di trasporto, ospitalità e cura, senza però che ancora alcun nome sia trapelato.

Noi attendiamo pazientemente. Sperando che venga sempre e comunque messo in primo piano il benessere di questi cani e gatti senza famiglia.