Strambe storie feline, volume 3
Musica e suoni, odio e amore
L’udito dei gatti è estremamente sviluppato: quante volte del resto li abbiamo visti ruotare le orecchie in direzione del minimo rumore, qualcosa a cui senza di loro nemmeno avremmo fatto caso? Esiste persino musica composta apposta per gatti, ricca di suoni di uccellini e fruscii di zampette di prede. Ma che dire invece della musica come la conosciamo noi? Ecco cosa ne pensano alcuni esponenti della razza.
Interessante e peculiare la testimonianza di Suzanne Brown: infatti il suo micio pare essere un fan sfegatato della canzone I’m gonna be dei The Proclaimers. Tanto da correre verso lo stereo ogni volta che ne ode le prime note, e passare il resto della canzone con le zampe proprio sullo stereo.
C’è chi ama e c’è chi odia. Di contro, il gatto di olsonc2010 detesta con tutte le sue forze l’inno nazionale francese. È vietato persino canticchiarlo a bassa voce, pena un incontro ravvicinato con malumore felino.
Chiudiamo il “capitolo suoni e musica” su un altro caso di odio felino. Marv, il micio di Chris Roll, detesta sentire il suo umano leggere ad alta voce. Prima lo guarda con aria implorante, poi si mette a passeggiare con aria innervosita e infine miagola infastidito. Se poi tutto fallisce e Chris persevera nella lettura, gli mordicchia i polsi in segno di protesta.
Un ringraziamento va al sito Buzzfeed.com che ha raccolto queste storie, e da cui giungono le vignette utilizzate per “arredare” l’articolo. Ci si vede al prossimo volume! Perché sì, ci sarà un volume 4. Perciò restate sintonizzati!