Tigher, gatto mascotte delle piscine di Oderzo
Forse, proprio ora che impazza il dibattito tra chi sostiene che i gatti debbano vivere in appartamento e chi ne invoca l’istinto, anzi, il diritto alla caccia e all’esplorazione selvatica, si tende a dimenticare che ci sono felini che quattro mure proprio non le accettano, che non vogliono limitare ad esse il proprio mondo. Tra questi rientra Tigher, gatto mascotte delle piscine di Oderzo, in provincia di Treviso.
Tigher, questo micione bianco e tigrato, è arrivato all’A.r.c.a. Nuoto di Oderzo come fa ogni gatto. Così, da un giorno all’altro, senza annunciarsi e comportandosi da subito come se fosse sempre vissuto lì.
Non che qualcuno, tra il personale e l’utenza, l’abbia scoraggiato. Così, tempo qualche settimana, Tigher è diventato amico di tutti, e soprattutto dei baristi, ben dediti ad allungargli qualche leccornia.
È stato tanto ben accetto che, ben presto, una famiglia della vicina Mansuè ha deciso di adottarlo, e così ha fatto con il benestare del personale della piscina, racconta IlGazzettino.it.
“Una mamma è venuta a chiederci se poteva portarselo a casa. Il gattino non è nostro, non sappiamo di chi sia. Perciò abbiamo risposto che facesse come meglio riteneva, non era certo un problema per noi.”
All’adozione è seguito effettivamente un periodo felice. Tigher sembrava essersi adattato, e anche i figli della signora lo consideravano ormai un membro della famiglia. In programma c’era anche la castrazione.
Un giorno però il micio è scomparso da quella che sarebbe dovuta diventare la sua casa… solo per varcare nuovamente la soglia delle piscine di Oderzo tre giorni dopo. Dove è stato riaccolto con gioia e senza alcun problema.
Insomma, forse la mascotte delle piscine Tigher si sentiva a casa tra bar, acqua e bagnini. Forse gli stavano strette le quattro mura. Chissà. Quel che è certo, è che ha voluto scegliere lui dove vivere.