Udine e la sua ex caserma: futura oasi per gatti?

Nonostante l’incessante operato e gli appelli non stop degli animalisti, delle associazioni e dei volontari, sembra non ci sia modo per fermare la violenza su animali. Il male cresce e risiede nel cuore dell’uomo, perciò ciò non dovrebbe sorprenderci più di tanto, ma non manca certamente di lasciarci una certa amarezza in bocca. Se, quindi, non si può fermare la cattiveria, perché non fare di più per offrire un rifugio agli animali che ne cadono vittima? Così stanno rimuginando di fare a Udine.

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L’ex Caserma Piave. Fonte: http://www.udine20.it/

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L’ex Caserma Osoppo. Fonte: www.udinetoday.it

Parte delle aree dismesse dell’ex Caserma Piave o dell’ex Caserma Osoppo di Udine potrebbero infatti diventare a breve un rifugio per gatti, in cui le vittime di incidenti, i gatti disabili o animali malati, inadatti in ogni caso a essere reimmessi nel territorio, possano restare al sicuro. Di questo hanno già parlato, a tra agosto e ottobre 2015, il Sindaco e le associazioni animaliste, le quali chiedono inoltre un ambulatorio veterinario interno alla struttura almeno quattro giorni su 7. Si pensa inoltre a un’area di quarantena.

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Si tratterebbe, per la precisione, non di un gattile vero e proprio ma di un’oasi, cosa che renderebbe, stando all’assessore ai servizi veterinari Cinzia Del Torre, la sua realizzazione meno complicata in quanto l’oasi deve incontrare parametri meno rigidi.

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Fonte: http://www.amoremiao.it/

Da qui a ottobre, però, ne è passato di tempo. Quali sono le novità?

Un articolo sul sito Frulisera.it risalente al febbraio 2016 identifica l’ex Caserma Osoppo come più probabile destinataria dell’operazione oasi felina, ma ci informa anche di diversi rimbrotti interni all’opposizione, il centrodestra per la precisione. Da tempo infatti si parla di rivalutare la struttura; i cittadini, nel timore di vedere sorgere l’ennesimo centro commerciale, espressero le loro opinioni in varie assemblee pubbliche. Nel 2011 venne aperto un bando per la proposta di progetti, che risultò in qualcosa come 25 proposte. Dall’amministrazione però è arrivato solo silenzio, fino appunto all’annuncio della costruzione dell’oasi felina. Un risultato che poco piace ai cittadini, e al centrodestra appunto, che si è fatto da tempo portavoce del popolo. Non perché, pare, la gente di Udine abbia qualcosa contro i gatti, bensì perché pare poco gradito il modo in cui viene ignorata l’opinione della cittadinanza. Cittadinanza che sperava in una nuova area verde, o in uno spazio per lo sport. Ci si chiede, all’interno dell’opposizione, se servano 11.000 mq di scoperto e 20 edifici per l’oasi felina, se non sarebbe possibile accontentare anche i cittadini.

La questione, per quanto ne sappiamo, non è ancora stata chiarita. Attendiamo notizie da Udine per dirvi di più.