Un aiuto ai gattini del Poetto, mici della Sardegna bisognosi di una zampa
Di randagi bisognosi di aiuto ce n’è praticamente ovunque, e purtroppo nessuno di noi può essere ovunque. Noi di GcomeGatto, nel nostro piccolo, cerchiamo di individuare le realtà più in difficoltà e raccontare le loro storie, con la speranza che grazie alla diffusione ricevano un aiuto in più. Oggi, vogliamo provare a regalare una chance in più e un aiuto ai gattini del Poetto.
Indice degli argomenti:
La colonia della spiaggia del Poetto
Parliamo delle colonie nella spiaggia del Poetto di Cagliari e Quartu Sant’Elena, nel sud della Sardegna. Un luogo non proprio adatto alla sopravvivenza felina, come ci raccontano le volontarie con le loro stesse parole.
Il luogo dove stanno i gatti è una spiaggia senza ripari, solo alcuni cespugli, non hanno vie di fuga se non la strada ad alta densità di traffico con la pista ciclabile da un lato e il mare dall’altra. Sono prigionieri in quel luogo e patiscono freddo pioggia, caldo, e mareggiate che ciclicamente allagano completamente.
Prima che intervenissero le volontarie, i gatti del Poetto erano lasciati a se stessi. Senza nessuno a occuparsi del loro benessere o a provvedere alla sterilizzazione, si sono moltiplicati a dismisura. E, complici alcuni abbandoni, hanno raggiunto il centinaio di unità. Nessuno, pubblico o privato, si era preso a cuore la situazione.
L’intervento dei volontari
Ora che questi mici hanno degli angeli custodi, le cose vanno un po’ meglio.
… poi siamo arrivati noi privati cittadini che hanno deciso di dare il loro contributo.
Cibiamo, curiamo e sterilizziamo a spese nostre, a volte con l’aiuto delle donazioni di qualche persona sensibile.
La situazione, purtroppo, anche così rimane tutto tranne che idilliaca.
A renderla più complessa ci pensa, tristemente, l’uomo stesso.
In più si aggiunge la mano dell’uomo che spara, avvelena, investe, lascia liberi cani aggressivi di fare ciò che vogliono senza nessun controllo. Poi c’è l’abbandono continuo da parte di miseri personaggi che si liberano dei propri mici domestici e non portandoli nel 90% dei casi a morte sicura.
La loro è una missione difficilissima, e le volontarie lo affermano senza peli sulla lingua.
È una colonia impossibile, non è un posto adatto ai poveri mici che tentano di sopravvivere ma che muoiono ogni settimana per svariati motivi che ho elencato sopra.
Abbiamo provato a chiedere se avessero bisogno di qualche aiuto in particolare, una marca di cibo specifica o copertine piuttosto che sabbia, ma ci è stato risposto che non ci sono esigenze particolari.
Come aiutare i volontari
Noi non chiediamo niente di specifico, lasciamo fare al buon cuore della gente, chi vuole può mandare un messaggio sulla pagina Facebook.
Lasciamo qui, a disposizione, l’indirizzo, per chi volesse inviare un aiuto ai gattini del Poetto: Colonia Felina “I gattini del Poetto”.
Il loro primario desiderio, ci hanno confessato, sarebbe rendere più sicuro e vivibile l’ambiente della colonia.
Più che altro vorremmo risolvere quella che è la situazione in cui stanno, non possono vivere così allo sbaraglio, e questo spetta alle autorità competenti rimediare per la loro sicurezza, che è poi anche la nostra sicurezza che accudiamo i gatti anche la sera tardi.
Vorremmo solo avere più attenzioni per questi mici invisibili e che possano finalmente vivere un po’ più tranquilli tutelati come la legge prevede per loro.
Chiediamo solo che le colonie vengano tutelate, come per legge…
Al di là dell’invio di aiuti concreti, chi volesse sollecitare una risposta delle istituzioni può scrivere al Comune di Quartu Sant’Elena, segnalando la situazione dei gattini del Poetto. Forse, tante voci possono produrre un boato.
Non ci resta che auspicarci un miglioramento della situazione!