Un altro quattrozampe sta per entrare in Casa Bianca: è una gattina trovatella
Qualche mese fa era soltanto una voce, ora è arrivata la conferma: il presidente americano Joe Biden aprirà le porte della Casa Bianca a un gatto. Anche lui, come i suoi predecessori, ama gli animali, e vuole riempire la sua residenza presidenziale di diversi pelosetti. Il gatto si aggiungerà ai pastori tedeschi Major e Champ.
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L’ufficialità
L’indiscrezione relativa alla new entry in Casa Bianca era stata lanciata qualche mese fa dalla CBS. “I Biden ci dicono in esclusiva che presto ai due pastori tedeschi si aggiungerà un gattino”, aveva detto l’emittente. Ma chi è il fortunato “first cat”? Probabilmente è una “lei”, una gattina, come indirettamente svelato da Jill Biden: “Lui…Anzi lei – ha detto alla CBS – sta aspettando dietro le quinte”. La gattina è una trovatella, e sarà presto mostrata al mondo.
La convivenza con il cane Major
A destare qualche preoccupazione, però, potrebbe essere la convivenza con i due pastori tedeschi, in particolare Major, che ha mostrato un po’ di “vivacità” durante il suo adattamento alla Casa Bianca, mordendo due lavoratori. Ma a rassicurare su questo aspetto è stata proprio Jill Biden, che ha spiegato che Major ha ricevuto un particolare addestramento proprio in vista dell’arrivo del gatto. Il pastore tedesco è stato portato in un rifugio per gatti dove ha potuto abituarsi alla presenza dei felini.
La tradizione americana
Joe Biden, quindi, ripristina una tradizione che ha sempre visto i presidenti americani essere accompagnati da animali domestici: Bill Clinton con il gatto Sock e il labrador Buddy; George W. Bush con i terrier Barney e Miss Beazley e la gattina India “Willie” Bush; Abraham Lincoln e i suoi tanti gatti (molti randagi), tra cui i famosi Tabby e Dixie. Solo Donald Trump, differentemente dai suoi predecessori, aveva interrotto questa consuetudine, ripresa però dall’attuale presidente.