Un gatto denutrito e disidratato si è lanciato dalla finestra
La disperazione è un sentimento comune a tutte le creature viventi. E i gatti, così come noi, quando si vedono costretti con le spalle al muro possono compiere atti anche parecchio pericolosi per la loro salute. Così fa mamma gatta, che magari muore per proteggere i suoi piccoli da un cane randagio. E forse, è stato proprio per disperazione che il 23 agosto 2019 un gatto denutrito e disidratato si è lanciato dalla finestra di casa sua. È successo ad Albenga, in Liguria.
I due mici protagonisti di questa storia avevano, fino a non molto tempo fa, una casa loro e una signora amorevole che di loro si prendeva cura con dedizione. Quando, ahimè, la signora ha chiuso gli occhi per sempre, è toccato al figlio occuparsi dei due gatti, che sono rimasti nell’appartamento della loro umana, sito in via Genova.
Lui, però, per ragioni ad oggi non note, non è stato particolarmente efficiente. Anzi, a un certo punto è rimasto assente per giorni.
E proprio in cerca di una via di fuga da un luogo in cui i due gatti rischiavano di morire, probabilmente, un gatto denutrito e disidratato si è lanciato dalla finestra.
La tapparella, pare, era rimasta aperta quel che poco che è servito a uno dei due mici per lanciarsi. La più coraggiosa, che pare sia una femmina tricolore, non è riuscita a cadere sulle zampe e ha riportato un trauma cranico e varie ferite. A soccorrerla ci hanno pensato per primi i dipendenti del negozio di toelettatura “Pelo e Contropelo” della via.
In seguito, l’intervento del commissariato di Alassio e dei vigili del fuoco ha permesso di liberare dalla sua prigione anche il secondo felino.
In attesa che i dovuti accertamenti siano completati, i due gatti hanno trovato rifugio presso il nucleo cinofili di Accademia Kronos e in seguito hanno raggiunto il gattile comunale, situato in località Enesi.