Quando un gatto entra nella nostra vita, condivide inevitabilmente con noi buona parte dei momenti della nostra esistenza. Ci osserva essere felici, assiste ai litigi, ci guarda sprofondare nella tristezza. E a volte, diventa vittima di chi credevamo essere nostro amico. A Spilimbergo, città del Friuli Venezia Giulia in provincia di Pordenone, il 21 agosto 2019 un gatto è stato chiuso in una valigia di letame da un fidanzato respinto.
C. G. N., badante rumena di 52 anni, e L. H., cittadino rumeno di 46 anni, professione operaio, erano coinvolti in una relazione sentimentale. Come a volte accade, non tutto dura per sempre. E quando la donna ha deciso di porre fine al rapporto, l’uomo ha ben pensato di manifestare il suo dissenso… accanendosi sul gatto della ex fidanzata.
E così per vendetta, al grido di “Non sono schiavo del tuo gatto”, un gatto è stato chiuso in una valigia di letame.
Dopo aver rinchiuso l’animale all’interno, L.H. si è persino premurato di ricoprire la zip di apertura con del fil di ferro, nel tentativo di negare al felino qualsiasi possibilità di fuga. Successivamente, ha appeso la suddetta valigia a una cancellata esposta al sole di agosto, con tanto di biglietto pieno di insulti rivolti alla ex compagna.
Per fortuna il gatto, con i suoi miagolii disperati, ha attirato l’attenzione di un’anziana vicina di casa. La successiva chiamata ai carabinieri ha permesso, grazie anche al messaggio scritto, di identificare il responsabile. In conseguenza, i carabinieri hanno denunciato per maltrattamento di animali L.H., che dovrà affrontare ora la giustizia.