Un netturbino ha salvato una gattina dal cassonetto dei rifiuti
Questa, che stiamo per raccontare, è la storia di come in Pennsylvania un netturbino ha salvato una gattina dal cassonetto dei rifiuti. Risale al 2016, ma questo dato tecnico è probabilmente poco importante: del resto, una bella storia si ricorda sempre con piacere.
Il protagonista umano di questa vicenda, il netturbino in oggetto, si chiama Mark. Un giorno era al lavoro presso la città di Media, allocata appunto nello stato americano della Pennsylvania, quando tra i bidoni che stava per svuotare nel suo camion ha individuato un elemento “estraneo”: una gattina tricolore.
Lei, sporgendosi dal bordo del cassonetto, lo fissava con aria speranzosa. E Mark ha fatto l’unica cosa che un cuore puro avrebbe concepito: l’ha portata in salvo. A tale scopo, si è recato presso il Providence Animal Center, dove la volontaria Justina ha accolto entrambi.
Una dettaglio aggiuntivo della storia lo ha raccontato proprio lei:
“Si è reso conto che qualcosa si muoveva in uno dei sacchetti.
Lo ha aperto e ha trovato la gattina”
Il nome scelto per la micetta è stato Grundgetta. Il nome fa ironia sulla condizione in cui è stata trovata, perché l’aggettivo “grungy”, da cui derivano sicuramente non solo appunto il nome ma anche il termine musicale “grunge”, significa “sporco, sudicio”.
Di certo, ora Grundgetta è tutt’altro che sporca! Visitata e ripulita, sta terminando lo svezzamento, e successivamente andrà in adozione. Nel frattempo, Mark non manca di andare a trovarla di frequente. È evidente che le sia affezionato.
“È una gattina innocente e dolcissima, non merita il trattamento che ha ricevuto e sono felice che ora sia salva”
Chissà che dopo che un netturbino ha salvato una gattina dal cassonetto dei rifiuti, non finisca per adottarla lui stesso…
Da parte sua, in ogni caso, minimizza il gesto gentile che ha fatto.
“Ho solo fatto la cosa giusta, quando la ho trovata, e anche ora sono contento di trovarla così in salute”
Non resta che augurare buona vita a Grundgetta!