Una gatta salita su un treno per Pisa per errore è tornata dalla sua famiglia
Quando si parla di animali e stazioni dei treni, non si può non pensare all’arcinoto cane Hachiko. Non sono però solo i cani e rendersi protagonisti di storie di ferrovia: c’è stata ad esempio Tama, la gatta capostazione della stazione di Kishi, e oggi aggiungiamo alla lista la storia di come una gatta salita su un treno per Pisa per errore è tornata dalla sua famiglia.
Questa micia di cinque anni vive a La Spezia e ha l’abitudine di accompagnare il suo umano al binario del treno che prende ogni giorno, e ogni giorno lei in seguito torna a casa. Non è andata così qualche giorno fa, però.
Spinta dalla curiosità, o cercando forse di seguire il suo umano, la micia è salita su un treno diretto a Pisa. E prima che potesse scenderne, il mezzo è partito. Possiamo facilmente immaginare lo sconcerto e la paura della sua famiglia: il treno in questione effettua diverse firmate e la gatta poteva essere scesa ovunque. O peggio, aver incontrato un malintenzionato.
Ebbene, questa micia è stata molto, molto fortunata. Grazie all’intervento della Capotreno è arrivata a Pisa, dove è stata messa in sicurezza dal NOGRA Pisa Guardie Zoofile Soccorso Animali Protezione Civile. La sua famiglia aveva infatti già segnalato la scomparsa dell’animale a Trenitalia e, appunto, al NOGRA nonché all’AGAP.
La riunione di gatta e umano è stata commovente, come racconta il NOGRA.
Appena sentita la voce dell’uomo la gatta ha incominciato a miagolare a più non posso, come se volesse dire al suo amato umano ” …sono qui, ti aspettavo, mi sei mancato…”.
Se una gatta salita su un treno per Pisa per errore è tornata dalla sua famiglia, è solo grazie all’assenza di indifferenza in chi l’ha aiutata a ritrovare la sua casa: ricordiamocelo, la prossima volta che vediamo un animale che sembra in difficoltà!