Una speranza per Giulio: una raccolta fondi e una richiesta di aiuto
Come i nostri lettori più longevi sanno bene, GcomeGatto non si tira mai indietro alla richiesta di regalare un po’ di passaparola a una buona causa animalista: periodicamente pubblichiamo raccolte fondi, ed è sufficiente contattarci per promuovere un’adozione o una qualsiasi richiesta di aiuto. La signora Patrizia, per l’appunto, ha scritto alla redazione chiedendo una mano per diffondere la storia di Giulio, un micio randagio che le è caro. Ci ha parlato della sua raccolta fondi, Una speranza per Giulio, che presentiamo con molto piacere.
Giulio è un randagio di circa 10 anni di età residente a Ribolla, città in provincia di Rovigo. Per definizione, non ha una casa tutta sua; ha però scelto come suo “luogo di fiducia” la casa della madre della signora Patrizia. Tanto lei quanto sua madre sono amanti degli animali, e pertanto lì Giulio è sempre stato ben accetto. Per diverso tempo, si è presentato puntuale a mangiare, pur rifiutando di lasciarsi addomesticare.
La sua vita ha proceduto liscia e invariata fino a questo Natale.
Poi, il 26 dicembre 2018, Giulio è stato investito.
L’impatto gli ha causato la frattura di femore e tibia.
Nelle prime ore di quella mattina, Patrizia lo ha trovato a trascinarsi con le sole zampe anteriori. Sulle scale esterne dell’abitazione, risplendeva fresco sangue da lui perso. La fortuna di Giulio è stata che Patrizia si sia recata tanto presto a casa della madre, per aiutarla a prendersi cura di due gattini presi sotto la sua ala. Nondimeno, nonostante l’evidente bisogno di cure, lui, spaventato, ha rifiutato di farsi prendere e si è rifugiato nella casetta del pozzo presente nel giardino.
Le sei e mezza del mattino sono un orario difficile in generale, in termini di servizi. Figurarsi il giorno di Santo Stefano. Così, Patrizia gli ha reso il più confortevole possibile la permanenza nel rifugio che si era scelto, e appena possibile si è messa in contatto sia con una volontaria di Rovigo, sia con una veterinaria. La volontaria, Renata Vannucci dell’Anpana Sezione Territoriale di Grosseto, ha cercato inutilmente di catturarlo. Mentre la veterinaria, Barbara Vieri della Clivet Grosseto Clinica Veterinaria, pur essendo fuori città si è impegnata a correre in soccorso di Giulio appena le è stato possibile.
Purtroppo, prima che la dott.essa Vieri potesse rientrare a Rovigo, la sfortuna ha colpito di nuovo. Il cane dei vicini, un Jack Russell, si è ritrovato sciolto, libero di correre all’attacco dell’indifeso Giulio. Per Patrizia tenere lontano il cane è stata una dura lotta, e un momento traumatico. Tanto che non è purtroppo riuscita a evitargli un morso al musetto.
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Infine il giorno dopo, il 27 dicembre, Barbara Vieri ha accolto Giulio mettendo a disposizione le sue competenze. Il micio è stato visitato, medicato, e infine operato. È rimasto sotto i ferri oltre due ore, ma ne è valsa la pena perché l’operazione è andata bene.
Quell’operazione, però, ha il suo costo. E inoltre, per ritornare in salute necessiterà di degenza e riabilitazione.
Ed è qui che entra in gioco la raccolta fondi Una speranza per Giulio.
Aperta con il gentile contributo della volontaria Oipa, la raccolta fondi ha lo scopo di dare una mano a Patrizia nel mettere insieme la somma necessaria a pagare le spese mediche di Giulio.
Il micione, nel frattempo, migliora giorno dopo giorno.
Ha voglia di vivere, e forse sarà pronto a farsi adottare quando questa brutta avventura sarà finita. Questa almeno è l’intenzione di Patrizia, che non vorrebbe più vederlo in strada, esposto a pericoli molteplici.
Prima di tutto, però, deve guarire a dovere.
Chi volesse offrire un contributo economico alle cure di Giulio, può farlo appunto tramite Una speranza per Giulio. È possibile accedere alla raccolta fondi a questo link. Per ogni altra informazione, è possibile contattare Patrizia al suo profilo Facebook.
Noi ci auguriamo che partecipiate in tanti, e che un futuro luminoso attenda Giulio!