Al Brooklyn Cat Cafe i ratti si prendono cura dei gattini
Gatti e topi sono, dall’alba dei tempi, legati da un destino che dipinge il primo come predatore e il secondo come preda. Ancora oggi, specie nelle aree di campagna, c’è chi si affida ai gatti per tenere la popolazione dei roditori sotto controllo; e non a caso, è raccomandata notevole prudenza a chi punta a far convivere questi animali in ambito domestico. Questo non significa che non esistano casi in cui il legame preda-predatore non domina il rapporto tra gatto e topo… ad esempio nello stato di New York, al Brooklyn Cat Cafe, i ratti si prendono cura dei gattini. Il locale, gestito da Anne Levin, collabora con il gruppo animalista Brooklyn Bridge Animal Welfare Coalition, ospitando alcuni degli ospiti felini del rifugio e dando loro una possibilità di adozione in più.
Tutto è iniziato circa due anni fa, quando al Cat Cafe è approdato Ebony, un cucciolo di quattro settimane a cui era stata diagnosticata la leucemia felina. Considerate le sue condizioni di salute il piccolo Ebony non poteva entrare in contatto con altri felini, ma aveva comunque un disperato bisogno di compagnia.
Così, si è deciso di adottare Ivory, un ratto bianco dall’animo gentile e dalla sensibilità elevata. La simpatia tra Ivory e Ebony è stata immediata; e dopo la morte del micetto, il ratto è stato amico fedele di altri felini… fino alla sua morte.
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Per 18 mesi, Ivory ha convissuto con quello che dovrebbe essere il suo nemico naturale senza alcun tipo di problema.
Entusiasta dell’esperimento, lo staff ha optato per ripeterlo. E Remy ed Emile non si sono dimostrati da meno: sono le balie perfette per i micetti orfani a cui vengono presentati!
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In questo modo i gattini in attesa di essere vaccinati non vengono tenuti privi di socializzazione.
Ma come è possibile una coesistenza tanto priva di ombre e problemi?
I ratti non sono spaventati dai gattini, non hanno l’impulso di fuggire e di concerto i gatti non si sentono stimolati a dar loro la caccia. Sì, i piccoli considerano le code dei ratti un vero e proprio giocattolo, ma Remy ed Emile sopportano con pazienza, fino a quando il gioco viene condotto con gentilezza.
Ed è così che al Brooklyn Cat Cafe i ratti si prendono cura dei gattini.
Anne Levin non ha che parole di lode per questi roditori.
“La gente non comprende quanto furbi e dolci sappiano essere i ratti. Emile si rotola sulla pancia, ed io gli faccio il solletico. Emettono un suono che assomiglia molto alle fusa quando accarezzo loro il musetto; adorano le coccole. Sanno benissimo quando è ora di dormire, e quando devono aspettarsi la loro razione di cibo.”