Amore materno tra un gattino e una gallina: incredibile ma vero!
Natura vorrebbe che preda e predatore fossero sempre, indiscutibilmente, agli antipodi, l’uno a inseguire e l’altro a cacciare, entrambi intenti a sopravvivere seppure con metodologie e tecniche differenti. Eppure, a volte, quando il predatore non sente lo stimolo della caccia e la preda si sente al sicuro nonostante tutto, possono sopraggiungere a sorpresa sentimenti come l’amicizia… o persino l’amore materno. Avete mai assistito, ad esempio, a un amore materno tra un gattino e una gallina?
Questa storia la seguiamo dalla prospettiva del padrone del podere, che una mattina come un’altra entra nel suo pollaio.
Si avvicina a una delle galline, accarezzandola con dolcezza, e così facendo… scopre una vera sorpresa accoccolata sotto la sua pancia piumata.
Indagando meglio, smuovendo delicatamente la gallina, ecco cosa scopre…
Un cucciolo di gatto piccolissimo, evidentemente non ancora svezzata e che ha perso la mamma chissà dove. La gallina, è piuttosto chiaro, la sta tenendo al caldo come farebbe mamma gatta.
Ma non finisce qui. La gallina, una volta lasciata libera di muoversi, si riavvicina alla gattina e, amorevolmente e con cura, torna a ricoprirla con il proprio corpo caldo.
Nuovamente, forse per osservare meglio lo stato di salute della gattina, l’uomo la estrae da sotto la pancia della gallina.
Dopo aver girato su se stessa, evidentemente confusa e infreddolita… si rifugia nuovamente, appena riesce, nella sicurezza e nel calore di mamma gallina di sua spontanea volontà!
Questo è, senza alcun dubbio, amore materno tra una gattina e una gallina.
Una storia commovente, che porta con sé diverse domande: lo sa, la gallina, che il cucciolo indifeso che ha accolto sotto la sua ala protettiva potrebbe crescere un giorno in un felino pronto a considerarla un’invitante colazione? Ed è cosciente, almeno a un livello dormiente, che mamma gallina sarebbe tecnicamente una preda per lui?
In altre parole, è la natura che fa gatto il gatto, o è invece una questione di chi lo cresce come una madre?
Questi sono, forse, temi troppo complessi da trattare in un breve articolo. Ma vale certamente la pena di rifletterci.