Anna Magnani, attrice e gattara

L’immagine tradizionale di un attore è quella di una persona vanesia, affamata di attenzione abbastanza da scegliere di passare la vita sotto i riflettori e sotto gli occhi di un pubblico. Non esiste idea più distorta, perche c’è molto di più nell’animo dell’attore, qualcosa che a volte diventa necessità vitale nutrita soltanto dal set, o palcoscenico, che sia, ed è un viaggio dentro se stessi più che fame di attenzione. E se la teoria non basta, ecco a voi un nome: Anna Magnani, donna tanto strabiliante sul set quanto amante di serate tranquille piuttosto che di gala… e nota gattara romana.

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Anna Magnani con uno dei suoi gatti. Fonte: http://www.youanimal.it/

“Io e la gente ci capiamo pochino, alle feste preferisco la solitudine, per riempirmi la serata bastano due gatti che giocano sul tappeto”. (Anna Magnani)

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Certo, forse è difficile conciliare l’immagine di una delle maggiori dive italiane del secolo scorso con l’idea di una donna che, nel buio della notte, strappando ore di riposo al sonno, si reca con un cesto pieno di cibo per gatti a visitare la colonia felina stanziata presso il sito archeologico di Largo Argentina di Roma. Eppure, è la pura verità. Anna Magnani andava a visitare i suoi amori felini ogni volta che poteva, per donare loro sia qualche carezza sia cibo sufficiente per sfamarli. Dicono che il suo preferito fosse un minuto gatto dal pelo rossiccio.

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Anna e uno dei suoi mici. Fonte: http://mysocialpet.tiscali.it/

Raccontò Franco Zeffirelli che una volta Anna Magnani, in veste di gattara, incontrò un signore sconosciuto, che riconoscendola come gattara la apostrofò con una certa rudezza. Lei si limitò a rivelare il suo volto e fulminarlo con gli occhi; immaginate la sorpresa di quell’uomo a incontrare proprio la grande attrice in panni tanto umili e “popolari”.

 

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Anna Magnani a casa sua, circondata da gatti. Fonte: http://www.donnamoderna.com/

Sarebbe stato facile, per una diva come Anna Magnani, risparmiarsi ore di sonno perse e passeggiate notturne e limitarsi ad adottare qualche felino o fare donazioni, senza mettersi in gioco in prima persona . E invece lei ha scelto la strada più lastricata di sacrifici.

Anna Magnani non è solo una gattara. È il simbolo di come l’attore, o attrice che sia, sia ben più di un simbolo di brillante successo e desiderio di protagonismo: lei riluce di amore vero per quelle piccole creature indifese che sono i mici di strada.

Forse, è stata anche l’ombra della grande attrice a contribuire alla nascita, nel 1993, della Associazione Culturale Colonia Felina di Torra Argentina, e nel 2012 a scongiurare lo sfratto della colonia e dell’annesso rifugio.

Ormai, Anna possiamo vederla solo in foto come queste, ma siamo certi che i discendenti dei mici di cui si occupava con amore sognano ancora di lei.

 

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