Azienda giapponese assume 9 gatti da ufficio: ecco perché
Dopo aver esportato in tutto il mondo la moda del “cat bistrot“, il Giappone diventa ufficialmente patria mondiale dei gatti, iniziando ad assumere, lavorativamente parlando, gli amici felini. Un’azienda nipponica, infatti, ha avuto la geniale trovata di combattere lo stress diffuso tra i dipendenti assumendo ben 9 gatti: grazie ai mici, la produttività dei lavoratori è aumentata a livello esponenziale e, parallelamente, lo stress è diminuito.L’idea di portare i gatti in azienda è stata della Ferray Corporation di Tokio, che consente ai felini di passeggiare tranquillamente in giro per gli uffici. I dipendenti hanno immediatamente accolto positivamente l’arrivo dei mici: invece che affannarsi per conquistare il cuore del “boss”, la gara è infatti a coccolare i gatti.
L’unico handicap è costituito dal fatto che i felini rosicchiano i cavi e staccano le prese elettriche, cosa da poco considerando i benefici che l’intera azienda ha potuto riscontrare dal loro arrivo. La stessa Ferray Corp, incoraggia i propri impiegati ad avvicinarsi ai mici attraverso incentivi economici: ad ogni coccola corrisponde, infatti, un aumento in busta paga. E per i più affezionati che decidono di adottare un gatto bisognoso, l’azienda provvederà a versare loro un bonus mensile di 5mila yen, circa ventotto euro.