Barney, il gatto del cimitero di Saint Sampson, è volato sul Ponte
Tutti gli animali possiedono una certa dose di empatia, che poi è quello che li guida nel consolarci quando siamo particolarmente tristi. Alcuni, come il gatto infermiere Rademenes, si spingono persino oltre e dello stare accanto a chi ha bisogno di loro fanno una missione di vita. E il lutto è senza dubbio quello che ci può appesantire l’animo più di ogni altra cosa. Fino a qualche mese fa ci pensava Barney, un gattone rosso, ad addolcire il dolore dei residenti di Saint Sampson, area dell’isola di Guernsey, allocata nel Canale della Manica, che avessero perso una persona cara. Purtroppo Barney, il gatto del cimitero di Saint Sampson, è volato sul Ponte.
La storia del rosso Barney inizia nel 1996, anno della sua nascita. I suoi umani vivevano nelle vicinanze del cimitero, e perciò quando il micio ha iniziato a farsi i suoi giretti nel vicinato il cimitero di Saint Sampson è stato per lui quasi una meta obbligata. Il custode, Alan Curzon, ha dapprima accolto con sorpresa le visite del micio… poi ha finito per lasciarsi conquistare. Evidentemente anche Barney deve aver trovato qualcosa di speciale in Alan, perché anche quando la sua famiglia si è trasferita qualche chilometro più in là ha continuato a frequentare il cimitero. Tanto che per lui è stato costruito un piccolo rifugio.
Quasi da subito, Barney ha esibito un comportamento curioso: ogni qualvolta che partiva una processione per un defunto, lui si aggregava alla colonna di persone e, quasi sapesse chi erano i legami più stretti del deceduto, offriva loro consolazione in forma di coccole, strusciate e dolci testatine. La sua gentilezza felina era inoltre diretta anche a quanti si recassero a “visitare” un amico o un parente deceduto, e si trovassero preda della tristezza.
Gli anni, però, passano per tutti… e a marzo di questo 2016 Barney ha chiuso gli occhi e ceduto alla vecchiaia; 20 anni per un gatto, del resto, non sono pochi. Sulla pagina Facebook del cimitero è stato pubblicato un epitaffio a lui dedicato.
Anche i frequentatori abituali e i cittadini in genere hanno avuto parole dolci per Barney.
“Ricordo un bel pomeriggio di sole. Siamo rimasti distesi sull’erba insieme per due ore: avevo bisogno di un amico quel giorno e tu sei stato il mio angelo”.
“Lo cercavo sempre, quando andavo a trovare la mamma al cimitero. La sua presenza mi era di grande conforto, riposa in pace Barney”.
“Era un gatto giocherellone e un po’ viziatello, ma adorato da tutti. Mancherà a tutti noi”.
Barney, il gatto del cimitero di Saint Sampson, è volato sul Ponte… ma non sarà dimenticato. Vive nel cuore dei residenti, e non solo: si è guadagnato una sepoltura tutta sua, con tanto di targhetta, nello stesso cimitero che ha tanto amato.
Buon Ponte, Barney!