Cat therapy: il tuo gatto potrebbe essere un ottimo candidato!
È ormai risaputo che per poter portare avanti un programma di terapie c’è bisogno di un gatto con un carattere particolare, in quanto deve essere ben disposto verso gli esseri umani ed essere amante delle coccole ricevute anche da estranei. È evidente, dunque, che non tutti i gatti riescono a sostenere delle sedute con persone che non conoscono. La volontaria Sally Van Leeuwen del The Nathaniel Witherell di Greenwich, Connecticut, condivide con noi alcuni segreti per scoprire se un gatto potrebbe rivelarsi adatto alla pet therapy.
Siete curiosi di scoprire se il vostro gatto è tra questi? Non vi resta che continuare a leggere!
1. Nessuna paura degli estranei
Primo punto veramente fondamentale: il gatto non deve nascondersi o essere spaventato dalle persone, anzi deve saper stare con gli estranei e soprattutto amare farsi fare le coccole. In fondo questo è l’aspetto che sta alla base del suo lavoro con gli altri.
2. Deve amare le coccole
E quando diciamo “coccole” intendiamo una vagonata di coccole! Ogni gatto ha il suo carattere, molti di loro non amano le carezze prolungate, ma in questo caso le coccole sono alla base della terapia: toccare un morbidissimo manto micioso è un calmante naturale.
3. Sapersi adattare subito
Cambiando spesso paziente, il gatto deve sapersi adattare a qualsiasi persona nuova. Non basta, però, che si abitui al suo carattere in fretta, ma anche alle sue abitudini e alla sua postura.
4. Abituarsi a moltissime attenzioni.
Come detto prima, il gatto deve essere disposto ad accettare coccole su coccole senza mai stancarsi. Non dimenticate, però, che le sedute di terapia possono durare un’ora o anche di più, per cui è necessario che al gatto non dispiaccia ricevere molte attenzioni per un periodo di tempo prolungato.
5. Abituarsi a rumori e spostamenti.
Le sale in cui hanno luogo le sedute non sono di certo tra le più tranquille: via vai continuo di infermiere, rumori improvvisi e molti spostamenti. Il gatto deve saper reagire opportunamente a tutta questa confusione.
6. Abituato alla compagnia di altri animali
Non sempre durante le sedute di gruppo ci si presenta con lo stesso tipo di animali, e quindi solo gatti, ma anche con cani, uccellini, conigli e qualsiasi altro animale domestico. Il gatto, dunque, deve essere abituato alla presenza di altri animali, cosa che non deve farlo spaventare o reagire in malo modo.