Collecchio e i suoi fuochi d’artificio silenziosi
Capodanno sarà anche un momento gioioso per noi, in cui abbiamo la scusa per bere un po’ di più perché, si sa, a Capodanno ci si può tutti sciogliere un po’. Non vale altrettanto, purtroppo, per i nostri animali. Capodanno è infatti quasi sempre sinonimo di fuochi d’artificio, il che per il loro povero udito, si tratti di gatti o di cani, si traduce praticamente in quello che per noi sarebbe un bombardamento. A Collecchio, cittadina in provincia di Parma, hanno trovato i fuochi d’artificio perfetti: non fanno rumore, ma ci incantano ugualmente brillando nel cielo.
I geniali inventori di questa meraviglia sono i lavoratori della Setti Fireworks, una ditta italiana che ha aperto un negozio a Genova e uno a Moncalieri (Torino). Presso il loro canale Youtube potete vedere da voi la bellezza degli spettacoli pirotecnici che alla Setti sono capaci di mettere in piedi.
Per gli animali è una vera e propria manna dal cielo, questa. Sappiamo bene quanti cani si smarriscano durante i botti di Capodanno, e quanti randagi invece si mettano a correre all’impazzata, terrorizzati, finendo magari sotto le ruote di macchina. Per non parlare degli animali selvatici, che finiscono persino per abbandonare le loro tane, e talvolta lasciare soli i loro piccoli per sempre.
Ad alcuni la notizia dei botti silenziosi forse sembrerà una novità, e quella di Collecchio l’unica eccezione, ma non è esattamente così. Già a Ferragosto, a Milano, è stata scelta questa nuova tipologia di spettacolo pirotecnico. La stessa scelta è stata fatta a Genova e Venezia. Molte altre città si devono ancora adattare, ma sono sulla via giusta; parliamo ad esempio di Torino, che a Capodanno 2015 ha quantomeno ridotto il numero dei botti.
Sembra, insomma, che si sia sulla strada giusta. Noi lo speriamo vivamente, e ci auguriamo che al prossimo Capodanno ancora più città seguano l’esempio di Collecchio.