Felix, il gatto di bordo della nave Mayflower II: un felino dall’indole marina!
Per bizzarro che possa sembrarci oggi, i gatti e il mare non sono poi due elementi così agli antipodi, come dimostra la colonia felina di Su Pallosu. Viaggiando indietro nella storia, poi, si trovano diversi esempi di gatti come abitanti stabili persino di navi da guerra o da esplorazione, come è il caso di Trim. Il nostro fedele lettore Riccardo Rossi ci ha fornito gentilmente un’altra storia ancora sul tema: quella di Felix, il gatto di bordo della nave Mayflower II.
Felix, questo micione bianco e nero, è letteralmente cresciuto a bordo della nave da trasporto nota come Mayflower II. Gli appassionati di storia ricorderanno certamente la Mayflower come la nave che portò i Padri Pellegrini dall’Inghilterra all’America nel 1620; ecco perché quando, al termine della Seconda Guerra Mondiale, si decise di celebrare l’alleanza tra Gran Bretagna e Stati Uniti, per farlo venne costruita una copia della Mayflower. La Mayflower II, appunto.
Alla fine, il 20 aprile 1957 la nave era pronta a partire. E Graham Nunn, uno dei marinai, si presentò in compagnia di un gattino di appena un mese: il nostro Felix.
Nonostante il Capitano, Alan Villiers, dubitasse che il gattino sarebbe riuscito a sopravvivere accordò al marinaio Nunn il permesso di portarlo a bordo. Nunn e Joseph Meany Jr, il suo compagno di cabina, si affezionarono ben presto a quell’adorabile palla di pelo e iniziarono a nutrirlo e prendersi cura di lui con dedizione. Neanche il resto della ciurma rimase indifferente al fascino felino… tanto che forse fu proprio un bagno assieme a uno dei marinai a curare Felix da qualsiasi cosa gli stesse causando una preoccupante perdita di pelo.
Dopo solo una settimana di viaggio il micio passò dal latte al cibo solido, e dando sfogo all’innata curiosità felina iniziò a esplorare ogni angolo della nave, comprese le vele più alte e la cabina del capitano.
In breve, Felix, il gatto di bordo della nave Mayflower II, divenne parte integrante dell’equipaggio.
Non sono mancati ovviamente gli incidenti di percorso. In un’occasione nel compiere un salto si ruppe una zampa, prontamente curata dal medico di bordo; una volta, persino, quasi cadde fuoribordo a causa di un’onda. Per non parlare di quando una forte raffica ventosa lo fece quasi scivolare via, episodio in seguito a cui la ciurma gli regalò una giacca su misura contro il vento… che Felix rifiutò con disdegno, così come il giubbotto da salvataggio confezionato per lui con tanto amore.
Il 1° luglio 1957 la Mayflower II attraccò a New York. E ovviamente Felix partecipò alla parata organizzata in onore dell’equipaggio, sebbene rifiutò le coccole del Sindaco con un esplicito graffio in risposta.
La storia marinaresca di Felix, il gatto di bordo della nave Mayflower II, termina qui in quanto a Graham Nunn fu impossibilitato a riportarlo in Inghilterra a causa delle vigenti leggi sulla quarantena. Così, a dargli una casa fu Ann Barry, vicina di casa e fidanzata del marinaio Joseph Meany Jr. Eccolo in una foto risalente al tardo 1958.
Nonostante la sua carriera navale sia stata breve, Felix è stato tutto tranne che dimenticato! A Plymouth, dove fece tappa la Mayflower II prima dell’attracco a New York, sono a tutt’oggi in vendita peluche a sua immagine e somiglianza.
Inoltre nel 2007, in occasione del 50esimo anniversario del viaggio della Mayflower, è stato pubblicato un libro illustrato dedicato all’avventura di Felix, Felix and His Mayflower II Adventures. L’autore è Peter Arenstam, mentre le illustrazioni sono di Ronnie Rooney.