Gas killer: neonato salvato dal gatto di famiglia
Si sa, gli animali sono i primi ad avvertire quando c’è qualcosa che non va ed a lanciare l’allarme, seppur a modo loro, in caso di pericolo. Lo sa bene la famiglia la cui vita è stata salvata dal gattino di casa, il primo a comunicare con il suo comportamento il pericolo imminente.
La famiglia, residente a Parma, è composta da due coniugi ed un neonato di due mesi: i genitori proprio osservando il gatto, il suo particolare miagolio e la strana presenza di bava alla bocca, hanno immediatamente chiesto aiuto, per poi accasciarsi al suolo. A causare il malore collettivo, sono state le forti esalazioni di monossido di carbonio fuoriuscito da una caldaia a gas.
Giunti i soccorsi, la famiglia è stata condotta presso il Policlinico di Modena da dove, intubati, i tre sono stati trasferiti all’ospedale di Vaio. Lì, il personale medico di guardia alla camera iperbarica, hanno potuto constatare la presenza di altissimi valori di avvelenamento nel sangue, sottoponendo l’intera famiglia a un trattamento di ossigenoterapia.
Le condizioni di mamma, papà e bebè sono via via andate migliorando, nonostante i tre siano ancora sotto osservazione presso l’ospedale di Modena. Per chi si stesse invece chiedendo quali siano le condizioni del micio eroe, ci sono buone notizie: nonostante, infatti, anche le sue condizioni fossero molto gravi, pare che ora invece il gatto stia bene e si sia rimesso in forze.