Gatti e comunicazione non verbale

Siete proprio sicuri che i gatti sono animali freddi, distaccati e disinteressati? O piuttosto siamo noi che non riusciamo a capire il loro linguaggio e i loro modi, anche quelli più bizzarri, di farci capire che ci amano? Avete mai dato il giusto peso ad un gesto come sentirsi fare le fusa o ricevere un’improvvisa “testata”?
Oggi vediamo come il gatto si esprime attraverso la comunicazione ed il linguaggio non verbale.

1. Fusa
Il gesto più classico che significa che il gatto è felice e il cui suono rende inevitabilmente felici anche noi! Sapevate, però, che i gatti fanno le fusa anche quando sono stressati o in una situazione che gli procura ansia? Usano le fusa come una sorta di calmante, per ripetersi che tutto va bene. Mai sentito il vostro gatto fare le fusa dal veterinario? Ecco la spiegazione!
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2. Occhi
Osservare gli occhi del nostro micio, può comunicarci molte cose. Generalmente sono questi i gesti e il loro significato:
– “occhiolino”: scommetto che almeno una volta il vostro gatto ve ne ha fatto uno. E’ il suo modo per dirci che si fida di noi e si sente al sicuro. I gatti, infatti, non chiudono mai completamente gli occhi quando sono in un posto o in una situazione che li fa sentire esposti al pericolo;
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– pupille dilatate: solitamente sono segno di nervosismo e difesa aggressiva, ma posso comparire anche quando il gatto è eccitato, ad esempio mentre gioca con il suo giocattolo preferito;
– pupille ristrette: micio è rilassato e tranquillo. 

3. “Testatine”
Tranquilli, non è nessun gesto violento, anzi sicuramente ne avrete ricevute molte.
Spesso i gatti si strusciano vicino alle nostre gambe, mani o viso dandoci delle tenere “testate”. La spiegazione è semplice: i gatti hanno ghiandole odorifere lungo tutto il corpo, in particolare queste sono concentrate nella zona della testa e delle guance. Strofinandosi contro di noi, lasciano il loro odore “marchiandoci”. Se ben notate, lo fanno anche su oggetti che ritengono appartenenti al proprio territorio, come giochi e altri oggetti che spesso usiamo noi. In poche parole, quando il gatto si struscia su di noi ci sta dicendo che siamo di sua proprietà e gli apparteniamo. Quale dichiarazione d’amore più bella?

4. Orecchie
Come gli occhi, le orecchie sono organi molto sensibili e si muoveranno a seconda della sensazione che prova il gatto. Ecco le principali:
– se sono dritte e girate verso avanti, significa che è in allerta, felice oppure interessato a qualcosa;
– se sono appiattite verso la testa significa che è arrabbiato o spaventato;
– se le gira verso la fonte del suono, significa che è curioso di captare quante più informazioni possibile.

5. “Impastare”
Un altro dei nostri gesti preferiti, anche se a volte un po’ doloroso per via degli artigli. Sappiate che è un grande complimento e gesto d’amore! Da cuccioli, infatti, i gatti “impastano” per succhiare meglio il latte dalla madre, ricevere un gesto simile quando è ormai adulto, significa che prova una sensazione piacevole e di protezione a stare con noi.
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6. Coda
Questa, nelle varie posizioni che può assumere, ha un’infinità di significati. Vediamoli:
– coda dritta o piegata verso la schiena senza che i peli siano drizzati, significa che è felice e in allerta;
– coda tra le gambe è segno di insicurezza, paura o ansia;
– muoverla freneticamente cela nervosismo e rabbia;
– agitare solo la punta della coda è indice di grande gioia;
– se la coda è piegata e assomiglia ad un punto interrogativo, è molto curioso ma un po’ esitante.
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7. Corpo
Anche le posizioni del corpo ci dicono molto sullo stato d’animo del gatto. Vediamo le principali:
– schiena inarcata e peli drizzati indicano paura e aggressività;
– schiena inarcata e peli abbassati indicano felicità e voglia di essere coccolato;
– la pancia in vista ha un doppio significato: indica contentezza e appagamento se fa le fusa, aggressività e attacco imminente se è nervoso e ringhia;
– il corpo schiacciato a terra è preannuncio di salto o attacco.

SAPETE COME IL NOSTRO GATTO CI DICE “TI VOGLIO BENE”? IN QUEST’ARTICOLO E.. ANCHE IN QUEST’ALTRO, TROVATE LA RISPOSTA!