Il gatto nel fumetto, parte prima: dall’inizio del ‘900 agli anni Cinquanta
Qualche volta, per quanto il mondo dei libri sia meraviglioso e infinito, si può avere voglia di qualcosa di leggermente diverso. In casi come questi l’alternativa ideale è il fumetto, un delicato mix tra disegno e parola che, ben lungi dall’essere semplicemente un prodotto per bambini, racconta anche storie di stampo più adulto. Per restare in tema felino nonostante questa breve incursione nel territorio del fumetto, GComeGatto ha selezionato per voi gli esemplari più eminenti di… gatto nel fumetto.
Il nostro viaggio inizia negli anni ’10 del Novecento, e specificatamente con Krazy Kat.
Krazy Kat, il dinamico protagonista di queste strisce di fumetto, è un gattone dal carattere vivace e ottimista… nonché innamorato senza speranza del topo Ignatz, l’altro protagonista della storia, che ben lungi dal ricambiare i sentimenti gli tira mattoni. L’agente Bull Pupp, un cane tutore dell’ordine a sua volta innamorato di Krazy Kat, cerca il più possibile di proteggerlo dalle angherie di Ignatz. Il mondo variopinto e vagamente surrealista in cui vivono i personaggi, unito alla natura giocosa dell’opera, ne ha fatto un favorito di molti persino dopo diversi anni che il disegnatore, George Herriman, abbandonò il personaggio.
A mantenerlo vivo, almeno fino agli anni Sessanta, ci hanno pensato il mondo del cinema e la televisione. Risale alla fine degli anni ’10 del Novecento anche la nascita di Felix the Cat, conosciuto in Italia anche come Mio Mao.
Felix the Cat nasce nel 1919 dalla fantasia di Pat Sullivan e Otto Messmer. Fa la sua prima apparizione in un cortometraggio, ma ben presto, nel 1923 per la precisione, approda anche nel mondo del fumetto. Ad oggi, per quanto i cartoni che lo vedono come protagonista non vengano più trasmessi, sono diversi i progetti artistici che lo hanno omaggiato (esiste persino una galleria di arte contemporanea dedicata al fumetto che porta il suo nome, La Galleria Miomao).
Questo panoramica riguardante il gatto nel fumetto ci porta ora a fare un salto fino agli anni Cinquanta, che vedono la nascita di Blacksad.
Sono Juan Díaz Canales e Juanjo Guarnido a dare vita a Blacksad, il gattone nero di professione investigatore il cui nome è anche il titolo del fumetto. Tutti i personaggi di Blacksad sono animali antropomorfi che popolano la New York degli anni Cinquanta, e le vicende si ispirano ai classici del giallo e del cinema noir di stampo americano.
Ancora oggi l’opera detiene una certa popolarità, ed è comparsa inoltre sui banchi del Lucca Comics & Games del 2011.
Questa panoramica per ora termina qui: ben presto, tuttavia, ci soffermeremo sulla seconda parte del Novecento e sugli anni Duemila.