Il gatto nel fumetto, parte seconda: dagli anni Cinquanta al presente
Come promesso nell’articolo precedente, continuiamo questo breve viaggio nel tempo alla ricerca degli esemplari che meglio rappresentano il gatto nel fumetto. In questa seconda parte della trattazione il focus è sulla seconda parte del Novecento e sul secolo attuale. Il viaggio riprende negli Anni Sessanta, e precisamente nel 1965, con l’incontro di Fritz il gatto.
È già stato sottolineato come il fumetto sia un mondo che offre opere adatte a chiunque, dai bambini agli anziani. Fritz il gatto ne è una prova, dal momento che, anzi, le sue avventure non sono state pensate per gli occhi di un bambino. Fritz è infatti un felino specializzato in operazioni di truffa che si ritrova spesso a vivere anche avventure di stampo sessuale; per quanto graficamente non sia spinto, la trama resta senza dubbio rivolta a un pubblico adulto.
Il 1972 risulta cruciale per Fritz: è l’anno in cui esce il primo film di animazione che lo vede protagonista, che quindi lo consacra al grande schermo, ma anche l’anno in cui Crumb, il suo creatore, decide di porre fine alla vita di Fritz a causa di disaccordi con il mondo del cinema che voleva forse trasporre la sua creatura felina in modi per lui inaccettabili. La fine degli anni Sessanta, ovvero il 1969, vede la nascita di un personaggio estremamente conosciuto anche in Italia: Doraemon.
Doraemon è un gattone dal cuore d’oro, che possiede la capacità di viaggiare nel tempo e la utilizza per recarsi dall’adolescente Nobita Nobi e offrirgli il suo aiuto in molteplici faccende grazie ai suoi meravigliosi, tecnologici gadget.
Nato come prodotto per i più piccini nella terra del Sol Levante, Doraemon si è guadagnato un posto d’onore in davvero tutti i media: esistono i manga, vale a dire i fumetti giapponesi a fascicolo, di Doraemon, così come una popolarissima serie tv che ha debuttato nel 1979. Oggi è in corso la pubblicazione di un manga a colori in lingua inglese, e nel 2014 è stato inoltre preso un accordo con la Disney per un nuovo progetto.
Salutiamo gli anni Settanta con un personaggio felino già conosciuto: Mog, di Judith Kerr. Il fumetto narra la vita quotidiana del micio, fino alle sua morte avvenuta nel 2002. Mog è però tornato come protagonista in un incantevole spot natalizio della Sainsbury.
Ed è ora il turno del gattone arancione per eccellenza: Garfield!
Li porta bene, considerando anche relativamente recente lungometraggio del 2004 a lui dedicato, ma Garfield ha la bellezza di quasi 40 anni! La sua prima apparizione risale infatti al 1978. E detiene nientemeno che il primato come striscia di fumetti più pubblicata al mondo. Non poteva ovviamente mancargli un sito ufficiale, no?
Garfield è noto per poche, ma significative caratteristiche: una personalità graffiante condita della superiorità felina che ben conosciamo, un amore viscerale per le lasagne e una proverbiale pigrizia. I fumetti e i progetti di animazione che lo vedono protagonista raccontano la sua vita con l’umano Jon e il cane Odie. E indovinate chi comanda in casa?
Facciamo ora un salto direttamente negli anni Novanta. Nel contesto che riguarda il gatto nel fumetto, è opportuno dedicare uno spazio a un grande artista italiano: Franco Matticchio. Lui è il papà di Jones.
Jones è un gattone, “gatto non gatto” lo definisce Matticchio dato che non ha neanche la coda, pigro e disincantato, che però porta una benda su un occhio e ha forse un passato di natura più avventurosa. Le avventure di Jones che invece ci vengono raccontate sono di natura molto più pigra, permeate di un certo surrealismo e una certa ambiguità. Ambiguità voluta dall’autore. E non potrebbe essere una metafora del lato misterioso dei gatti?
Gli anni più recenti, certamente, li conosciamo tutti un po’ meglio: il 2010 è l’anno di nascita della tenera Pusheen, mentre il 2008 è l’anno in cui sorge il mito di Simon’s Cat, inizialmente su Youtube poi su carta stampata. Il gatto nel fumetto più recente è forse Maus, pubblicato periodicamente su Facebook.
Speriamo vi sia piaciuta questa carrellata che ha visto come protagonista il gatto nel fumetto!