In Liguria si potrà essere sepolti con il proprio animale
È già da tempo che in Italia il concetto di cimitero per animali non è più un taboo. Del resto, sempre più persone considerano i loro quattrozampe come membri della famiglia e desiderano per loro un luogo di riposo migliore di un impersonale inceneritore. C’è persino chi si spinge oltre questo, chiedendo la condivisione della tomba. È argomento già affrontato in Lombardia, e non solo: in Liguria si potrà essere sepolti con il proprio animale.
A regolare e dettagliare questa possibilità è stata la proposta di legge sulla “Disciplina in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali e norme relative alla tumulazione degli animali d’affezione“, presentata dai consiglieri Angelo Vaccarezza (Cambiamo!), Fabio Tosi (M5s) e Sergio Rossetti (Pd). Essa è stata approvata con 27 voti a favore e un astenuto dal Consiglio regionale.
Senza entrare nel dettaglio eccessivamente, in Liguria si potrà essere sepolti con il proprio animale alle seguenti condizioni: il costo dell’operazione verrà pagato da chi la richiede, e tale richiesta può essere espressa dal defunto o dai suoi eredi.
Più specificatamente, l’animale deve essere cremato e posto in un’urna separata; fatto ciò, le ceneri possono essere poste nella tomba o nel loculo del suo umano, o in alternativa nella tomba di famiglia. Il costo viene definito dal Comune del cimitero di tumulazione secondo la durata della concessione residua.
In merito alla proposta di legge ha parlato, come riporta il sito web “Tgcom24.mediaset.it”, Fabio Tosi, capogruppo del M5s nel Consiglio regionale della Liguria.
“I padroni trascorrono molto tempo con gli animali d’affezione, sono i compagni di una vita, autorizzando la loro tumulazione nella tomba del padrone diamo il via a un iter di grande civiltà e sensibilità. La proposta è nata dopo aver ricevuto numerose segnalazioni in questi anni, tantissimi cittadini mi hanno chiesto se fosse possibile trovare una soluzione dignitosa alla tumulazione dei loro amici a quattro o due zampe”.
Un’iniziativa voluta dal popolo, quindi, cosa che la rende ancor più di valore.