Istanbul: un paradiso per i gatti!
Ai gattofili è certamente fatto già noto che la Turchia possiede una sensibilità fuori dal comune per i diritti degli animali e il loro benessere. Vale la pena di ricordare le cucce per randagi, la stupenda invenzione che è la macchina che in cambio di plastica eroga cibo per animali, nonchè la storia di questo Imam che accoglie gatti randagi nella sua moschea. Non dovrebbe stupire più di tanto, allora, che Instanbul sia un vero paradiso per i nostri felini preferiti. Tanto che nel 2004 in Turchia è stata introdotta una legge che protegge gli animali randagi e che ne promuove la protezione; quando i fondi per applicarla si sono rivelati limitati, gli abitanti di Istanbul, hanno deciso contribuire provvedendo loro stessi al benessere degli abitanti felini della città. Notare nelle strade ciotole di acqua e cibo e gatti, per quanto liberi, in perfetta salute, è prassi comune.
In uno dei quartieri della città, Nisantasi, l’impegno è stato preso tanto seriamente che esiste persino un parco in cui i gatti regnano sovrani. Pieno di cucce accoglienti, ospita numerosi animali… che non si fanno remore dal rubare una carezza o un boccone dai visitatori di turno. Si tratta del Nişantaşı Sanat Parkı, meglio noto come “il parco dei gatti“. Ovviamente, ci sono volontari che si occupano di amministrare le donazioni e di far adottare i cuccioli.
Ma non finisce qui. I gatti sono ovunque: nei luoghi di culto, negli atenei… e nello sport.
Questo simpatico personaggio è Bascat, mascotte del Campionato Mondiale di Basket di Istanbul dell’anno 2010. È solo un costume, è vero, ma è forse conquista da poco per i gatti?
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