Kabul e la “Nowzad” di Pen Farthing: da Marine ad eroe animalista
Kabul, città dell’Afghanistan: il solo nome evoca immagini di guerra, bombardamenti, morte, e certamente non fa pensare a cani e gatti. Eppure, anche loro calcano le strade di questa città e soffrono le conseguenze della guerra. La vita a Kabul è particolarmente dura per i cani, considerati animali impuri e materiale da combattimento. Non che ai gatti vada meglio, lasciati come sono a riprodursi senza controllo e, stando ad alcuni racconti di soldati, vittime di tentativi di scuoiatura.
Pen Farthing e la sua compagna Hannah, di nazionalità inglese, hanno entrambi servito come militari dei Royal Marine. Forse, come accade a molti militari di stanza lontano da casa, hanno cominciato a vedere nei gatti e nei cani una forma di gentilezza, un sostegno per restare aggrappati alla propria sanità di fronte alla morte di tutti i giorni, un conforto, tanto che spesso popolano le basi militari. Un giorno, Pen Farthing ha incontrato Nowzad, un cane da combattimento che ha salvato da quell’orribile vita e ha finito per tenere con sé per anni. E che, quando ha terminato il suo servizio come militare, è diventato l’ispirazione per aprire una clinica per animali proprio a Kabul, a cui è stato dato lo stesso nome del cane.
L’ex sergente Pen Farthing e Hannah hanno infatti scelto di restare a Kabul e dare vita a Nowzad, la clinica per animali della città che si prende cura dei randagi e fa del suo meglio per educare la popolazione a un rispetto maggiore verso i pelosetti. Si tratta di una realtà unica nel paese, in quanto i veterinari vengono normalmente addestrati soltanto a curare gli animali da fattoria; Nowzad impiega 17 afghani, di cui tre veterinari, tra cui la dottoressa Maliha e il dottor Mushataba. Mariam lavora come assistente veterinaria, mentre Pen si è personalmente occupato di occupare uno dei ragazzi lì impiegati a completare il percorso di laurea.
Non solo: l’organizzazione si occupa anche dell trasporto in Europa e Stati Uniti degli animali, permettendo l’adozione anche a stranieri che si innamorassero di uno dei cani o gatti ospiti della clinica e del canile aperto recentemente.
Nowzad è diventata un’organizzazione benefica certificata, e Pen è stato eletto Eroe dell’anno 2014 dalla CNN.
Quella di Pen è una storia che scalda il cuore e offre speranza, merce rara specialmente in tempi tanto bui come i nostri. Di più: ci trasmette una lezione importante, perché invece dell’odio lui ha scelto di tentare di comunicare con una cultura differente dalla nostra, per quanto possa avere da imparare in merito al trattamento e il rispetto degli animali.