Ketzel, gatta compositrice di musica… che ha vinto persino un premio!
È cosa nota che esista musica composta per gatti, e che un artista del calibro di Gioacchino Rossini abbia composto un pezzo pensato per essere… miagolato, intitolato Duetto buffo di due gatti. Conosciamo bene Nora, la gatta pianista, ma che un gatto potesse comporre una melodia ancora lo ignoravamo. Ed è con vero piacere che vi presentiamo Ketzel, gatta compositrice.
L’umana di Ketzel si chiamava Aliya Cheskis-Cotel, e suo marito, Morris Moshe Cotel, era un compositore precedentemente impiegato in Conservatorio, e ormai diventato un rabbino. Il professor Cotel non aveva però abbandonato la musica, e non mancava di esercitarsi ogni mattina, seduto di fronte alla sua tastiera. Una mattina che pareva come tante si è rivelata speciale.
Ketzel, mentre il suo umano eseguiva alla tastiera ben temperata di Bach, è balzata con grazia sui tasti, atterrando sugli acuti. Quando ha iniziato la sua passeggiata, tinta di curiosità, Cotel si è accorto con sconcerto che c’era una vera, autentica eleganza strutturale nell’ordine in cui Ketzel sceglieva le note. La micia “ha composto” per una durata di circa 25 secondi, poi se n’è andata. Cotel, sbalordito, ha riconosciuto in quella serie di note un inizio, un corpo centrale e una conclusione, proprio come se il pezzo lo avesse scritto, con coscienza, una persona. Era il 1996.
Per chi fosse curioso di sapere cosa ha prodotto la creatività di Ketzel, è disponibile un audio a questo link. Si tratta di un pezzo molto, molto semplice, abbastanza da convincere anche i più scettici che può davvero essere stato scritto da un gatto.
Gli sforzi musicali di Ketzel sono stati messi da parte fino a quando, nel 1997, la rivista Paris New Music Review ha indetto un concorso riservato a composizioni musicali non più lunghe di 60 secondi. Cotel ha così intitolato la creazione di Ketzel Piece for Piano, Four Paws (letteralmente: “Composizione per pianoforte, Quattro Zampe”) e l’ha inviata alla giuria del concorso… che l’ha premiata con una menzione speciale.
Piece for Piano, Four Paws ha guadagnato una sua fama, e così anche Ketzel, gatta compositrice, nota anche come Ketzel Cotel. La composizione è stata eseguita da mani umane in concerto per la prima volta nel 1998, a Peabody, ed è poi approdata in Europa e sulle stazioni radio. In un’occasione, durante un concerto ospitato dal Museum of the City of New York, Ketzel ha persino presenziato e richiamato l’attenzione su di sé con un sonoro miagolio quando il suo nome è stato pronunciato.
Ketzel, gatta compositrice, è stata citata nel volume di Anne Gray dedicato alle donne della musica classica, The World of Women in Classical Music; e la sua leggenda ha persino ispirato un libro illustrato per bambini, Ketzel, the Cat Who Composed (letteralmente, “Ketzel, la gatta che ha composto musica”).
Nondimeno, dopo il suo improvviso sprazzo di creatività risalente a quella mattina del 1996, Ketzel non ha più toccato i tasti di uno strumento musicale con la stessa ispirazione, né ha, mai, ripetuto l’esecuzione di Piece for Piano, Four Paws in alcuna occasione.
Ketzel è morta, dopo 19 anni di vita tinti di amore e fama, il 13 luglio 2011.
E non tanto presto i gattofili amanti della musica si dimenticheranno di lei.