La Leidaa e l’On. Brambilla aiutano gli animali rimasti soli a causa del Covid
Quando chi vive da solo si ritrova a soffrire di problemi di salute, a farne le spese è a volte anche l’animale domestico che abita la stessa casa. Non sempre, infatti, si hanno amici o conoscenti che hanno la possibilità di accogliere Micio o Fido in caso di necessità. Ciò è ora più che mai un problema, visti i contagi in impennata. Così, c’è chi pensa a offrire assistenza: la Leidaa e l’On. Brambilla aiutano gli animali rimasti soli a causa del Covid.
Da quando è scoppiata la pandemia, la Leidaa, associazione fondata dall’Onorevole Michela Vittoria Brambilla, è intervenuta in oltre ventimila casi problematici.
A tal riguardo, come riportato dal sito “Corriere.it”, l’On. Brambilla ha spiegato lo spirito dell’iniziativa.
Noi ci occupiamo di animali e ambiente, ma vogliamo occuparci anche delle persone, perché gli animalisti veri hanno un grande cuore, sono persone solidali, che non si girano dall’altra parte quando qualcuno è in difficoltà. Aiutando questi animali abbiamo aiutato i loro padroni, che sapevano che al loro cane o gatto ci avrebbe pensato uno dei nostri volontari.
I volontari Leidaa intervengono in varie situazioni. In caso di quarantena fiduciaria o malattia, sono disponibili a portare Fido a passeggio. O ancora, in caso di ricovero, si attivano per trovare una sistemazione alternativa a Micio. Anche nel caso peggiore, quello del decesso, non si risparmiano nel cercare una nuova casa, o uno stallo quantomeno, all’animale rimasto solo.
Anche questa lodevole iniziativa, purtroppo, non può venire in soccorso a chi muore solo, senza esserne a conoscenza né con la grazia di avere vicino qualcuno che possa chiamare la Leidaa. Eppure, anche con queste obbligate limitazioni, rimane comunque un grosso aiuto in questo periodo di crisi. La Leidaa e l’On. Brambilla aiutano gli animali rimasti soli a causa del Covid, in maniera preziosa e notevole!