Miagolano dal cassonetto: carabiniere salva 3 gattini appena nati
Si chiama Gianni Cannevale il carabiniere impavido che ha salvato tre gattini da morte certa, all’interno di un cassonetto dell’immondizia. E’ successo lo scorso 25 febbraio a Castel di Piano, quando alle tre del pomeriggio il militare in borghese si è avvicinato ai bidoni insospettito dai miagolii che, come forti richieste d’aiuto, echeggiavano proprio in prossimità degli stessi.
Senza timore, Cannevale si è gettato all’interno del bidone cercando il sacchetto da cui provenivano quei versi. Ci ha impiegato diversi minuti, in piedi nel cassonetto, a trovare quell’involucro, finito sotto a tutti gli altri. Una volta aperto, sono venuti fuori tre gattini dal pelo pezzatto appena nati e, tutti e tre, vivi.
Immediatamente le persone che hanno assistito alla scena si sono attivate per riscaldare e nutrire come potevano i piccoli. Al contempo, si è avvicinata una pattuglia dei Carabinieri, che ha prontamente trasportato i tre cuccioli, forse nati da poco, presso l’ambulatorio veterinario di Mauro Quattrini di Arcidosso.
E’ stata poi la dottoressa Barbara Marino a prestare le prime cure ai micini, ed ha spiegato che “I gattini sono vitali, hanno mangiato anche qualcosa da soli e dunque ben speriamo per la loro sopravvivenza“.
Intanto, secondo una prima ricostruzione, a gettare i tre cuccioli nell’immondizia sarebbe stata una donna, vista avvicinarsi al cassonetto per buttarvi un sacchetto, uno comune all’apparenza, ma dal quale provenivano strani versi. Tuttavia per i gattini c’è anche la speranza di potersi ricongiungere con la loro mamma: proprio presso l’ambulatorio che ha prestato assistenza ai cuccioli, si è presentata una donna che abita nella zona dell’avvenuto ritrovamento: “Secondo questa signora – spiega ancora la dottoressa Marino – i gattini potrebbero essere i cuccioli di una gatta randagia che ha la sua abituale dimora attorno al pronto soccorso. Con un po’ di buona volontà e avvalendoci dell’aiuto di qualcuno, probabilmente riusciremo a ridare ai gattini la loro mamma e i suoi cuccioli alla gatta. Ce la metteremo tutta”.