Perchè il nostro gatto fa il pane?
Perchè il gatto impasta?
Fare il pane, fare la pasta, fare la danza del latte o, semplicemente, impastare sono tutti termini che indicano un comportamento tipico del gatto: si posiziona con le zampe anteriori su una superficie morbida (coperta,divano,letto o anche le gambe o la pancia del suo umano) e alternativamente le spinge su tale superficie come se, appunto, stesse impastando il pane.
Molto semplicisticamente crediamo che questo movimento sia indice di felicità, ed è assolutamente vero.. ma non è solo questo! Con questo movimento, spesso accompagnato dalle fusa, ilgatto libera endorfine che gli danno un’immediata sensazione di benessere; è quindi un gesto di autogratificazione, un po’ come quando noi giochiamo con i capelli o mangiamo le unghie. Ma cerchiamo di capire insieme i perchè di questo comportamento:
– I gattini fanno il pane nella pancia della mamma sia per esprimere serenità che per stimolare la fuoriuscita del latte. Quindi, sicuramente è un movimento che evoca nel gatto ricordi piacevoli legati alla sua infanzia e che il micio fa solo in presenza di persone di cui si fida ciecamente. Infatti, in situazioni stressanti o in presenza di estranei, il micio non impasta mai perchè è all’erta ed è tutt’altro che sereno.
– Sotto le zampe dei gatti, tra i cuscinetti, sono presenti delle ghiandole che hanno la funzione di lasciare una traccia odorosa. Con l’impastamento il nostro micio marca il suo territorio e comunica agli altri gatti, o ad altri animali, che la coperta, il divano, il letto o l’umano stesso sono di sua proprietà.
– Sta semplicemente ricordando quello che faceva la mamma quando era un micetto e la sta imitando.
Attenzione, però, se il vostro micio impasta 24 ore su 24 o per gran parte della giornata; come detto, questo movimento rasserena il gatto e lo
gratifica, se lo fa per molto tempo significa che c’è qualcosa che non va o che lo turba e che, quindi, ha bisogno di tranquillizzarsi e di sentirsi sereno. In questo caso, sarebbe utile portare il micio dal veterinario (potrebbe trattarsi di un malessere fisico) oppure indagare sulle cause del suo disagio (un trasloco, l’arrivo di un nuovo membro in famiglia sia umano che a quattro zampe..).