Tenere separati acqua e cibo del gatto: ecco perché è una buona idea
Per quanto gestire la presenza di un gatto all’interno della nostra casa possa sembrare estremamente facile, non tutto è scontato e ovvio come potrebbe sembrare, in merito. Talvolta i nostri mici rifiutano la cuccia da noi preparata con tanto amore, preferendo una cesta sgangherata; in alcuni casi rifiutano o apprezzano lo stesso cibo offerto in ciotole differenti.
O ancora, bevono dal water o dal nostro rubinetto piuttosto che dalla loro ciotola. Le ragioni per quest ultimo comportamento possono essere molteplici… non ultima il fatto che Micio considera cibo e acqua fisicamente troppo vicini. Se ci si trova di fronte a un problema simile, può essere una buona idea tenere separati acqua e cibo del gatto.
A dispetto delle aziende che mettono in commercio ciotole e distributori di cibo a doppia funzione, come questa sopra, in natura i grandi felini non solo bevono malvolentieri da acqua stagnante, ma tendono anche a ricercare una fonte d’acqua che sia lontana dal luogo in cui si sono cibati.
La ragione è presto spiegata citando un articolo precedente di GcomeGatto:
Già di per sé l’acqua stagnante è vista con sospetto perché potenzialmente portatrice di batteri. La presenza di rimasugli di cibo nell’acqua equivale, nel linguaggio istintivo del gatto, alla possibilità che quell’acqua stagnante sia decisamente contaminata da batteri e poco sana.
Ecco allora che diventa chiaro il motivo per cui l’acqua corrente è tanto allettante per Micio, e perché in alcuni casi tenere separati acqua e cibo del gatto può essere la soluzione a più di una problematica.
Una soluzione alternativa, se gli spazi di casa non consentono un “riarredamento”, può essere una fontana per gatti.
È doveroso specificare, in merito all’argomento, che non tutti i gatti sono disturbati dalla vicinanza delle due ciotole. Dipende molto dall’indole del singolo, pertanto se Micio non mostra segni di fastidio, come cercare di spostare le ciotole o preferire i rubinetti o il water, non è necessario cambiarne la disposizione.