Triste primato per Brescia per il maltrattamento di animali nel 2017
Normalmente quando si parla di “primati” si tende a pensare a qualcosa di positivo, a una conquista. Non è sempre così. Esistono anche conquiste di cui si farebbe a meno, come il triste primato per Brescia per il maltrattamento di animali. In seguito a un conteggio per province, a guadagnare questa corona non è, appunto, una città del Sud Italia come alcuni penserebbero. Risulta infatti appartenere a Brescia il maggior numero di procedimenti penali aperti. Il primato risale al 2017.
Questo risultato è emerso nell’ambito del rapporto Zoomafie 2018 “Crimini e animali”, redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della Lav (Lega Anti Vivisezione).
Per la precisione, nel 2017 sono infatti stati aperti 527 fascicoli, collegati a 387 indagati.
A fare numero sono state, per la gran parte, vicende di caccia. Solo nel mese di ottobre del 2017 sono state denunciate nell’ambito dell’Operazione Pettirosso 68 persone in soli dieci giorni,e sequestrati 800 trappole per uccelli, 25 fucili, 137 reti illegali, 44 lacci, anellini di identificazione falsi e 15 richiami acustici.
Queste, riportate da Ilgiorno.it, sono state le parole di Ciro Troiano:
“È noto che la provincia di Brescia rappresenta l’hotspot del bracconaggio più importante d’Italia, quindi il numero dei procedimenti per tali reati influisce notevolmente sulla media totale dei reati contro gli animali registrati”
Meritano una parola, non di lode, anche altre province. Nello specifico Vicenza, con 256 procedimenti e 102 indagati; Udine, con 213 procedimenti e 112 indagati; Verona, con 212 procedimenti e 101 indagati; Napoli, con 194 procedimenti e 158 indagati; Roma, con 180 procedimenti e 77 indagati; Milano, con 152 procedimenti e 76 indagati; Bergamo, 142 procedimenti e 90 indagati.
Naturalmente questo non significa che tutti gli episodi di maltrattamento vengano denunciati, perciò quelle evidenziate restano cifre parziali. Che, in ogni caso, danno i brividi.
Ignoriamo se, nel 2018, il triste primato per Brescia per il maltrattamento di animali sia decaduto e qualche altra provincia ne abbia preso il posto.