Tronca, il sindaco (provvisorio) di Roma, contro i gatti
Il problema dell’invasione di ratti a Roma è ormai sulla bocca di tutti i romani, e non solo in realtà, data la risonanza della faccenda. Il candidato Sindaco Razzi, senatore di Forza Italia, ci ha persino fondato parte della sua campagna elettorale, promettendo 500 mila gatti asiatici da liberare a Roma a scopo di derattizzazione. E Francesco Paolo Tronca, commissario prefettizio del Comune di Roma, a riguardo ha da dire la sua.
Francesco Paolo Tronca. Fonte: http://www.giornalettismo.com/
L’ordinanza anti-ratti da lui firmata comprende il divieto di gettare cibo a gabbiani e colombi nelle aree comuni dei condomini, pena multe da 50 a 500 euro, l’obbligo di tenere pulite le aree esterne delle proprietà private nonché di falciare l’erba due volte l’anno. Gli esercizi commerciali sono chiamati a chiudere ogni foro a misure di topo e barrare prese d’aria e aperture con l’esterno tramite reti metalliche.
Ma non solo: stando a una petizione su Change.org, nell’ordinanza sarebbe incluso anche il divieto di nutrire animali randagi quali cani e gatti, pena multe salate.
Come Tania Terrinoni, la cittadina promotrice della petizione, fa notare, questa specifica parte dell’ordinanza cozza contro tutte le leggi a tutela della colonie feline. È forse vero che depositare cibo in giro può dare sostentamento ai topi, ma cosa dovremmo fare allora? Affamare e fare morire di stenti tutte le forme di vita non umane che popolano la città di Roma?
Si penserebbe che un uomo politico, come Tronca, fosse al corrente della legislazione relativa agli animali nel momento in cui si trova a prendere una decisione del genere. Purtroppo, pare non sia così.
La petizione, se volete firmare, la trovate QUI. Come vedete sono già state raggiunte 14890 firme, ne mancano solo 110 per totalizzare le 15000 previste.
Una colonia romana. Fonte: http://roma.repubblica.it/
Per il bene dei micioni di Roma, tanto amati anche dalla divina Anna Magnani, speriamo che la situazione si risolva al meglio e al più presto!
