5 curiosità sulla pancia del gatto
Il gatto è un animale bellissimo, perfetto in ogni singolo particolare e dal corpo armonioso. Non c’è una cosa del suo fisico che non piaccia: i cuscinetti morbidissimi, gli occhi ammaliatori e perfino i lunghi baffi. Ma avete mai provato a resistere alla morbidezza del loro pancino? Sicuro che vi è impossibile farlo! In questo articolo vi sveliamo 5 curiosità sulla pancia del gatto!
1. La pancia all’aria non è solo segno di fiducia e voglia di coccole
Tutti gli organi vitali del gatto si trovano giusto al di sotto della superficie della pancia, quindi è normale per noi umani pensare che se ci sta esponendo quella parte molto vulnerabile significa che il micio si fida di noi. E ciò è vero. Se, però, vediamo il gatto con la pancia all’aria non dobbiamo pensare che abbia solo voglia di coccole. Spesso si mette in questa posizione semplicemente per rilassarsi e, infatti, in quel caso, non gradirà affatto una toccatina!
2. Alcuni gatti hanno i peli ricci sulla pancia
Questa adorabile caratteristica è tipica di alcune razze, come il Cornish Rex. Altre volte, però, è semplicemente il risultato di una mutazione genetica oppure di un ambiente umido. In quest’ultima condizione, infatti, il pelo del gatto si arriccia… proprio come succede ai capelli di noi umani!
3. La pancia li aiuta a mantenere la temperatura costante
La pancia è la parte del corpo più ampia nei gatti, quindi se in estate li vedete con la pancia schiacciata su qualsiasi superficie fredda è perchè stanno cercando di rinfrescarsi. Infatti, se riescono a mantenere questa parte del corpo fresca, soffrono meno il caldo.
4. Possono avere dai 4 ai 10 capezzoli
Tutti i gatti, maschi compresi, hanno un minimo di 4 capezzoli sulla loro pancia. Il numero può variare dai 4 ai 10 in base all’assetto genetico e perfino i gatti della stessa cucciolata possono avere un numero di capezzoli diverso! L’unica cosa certa è che non ne potranno mai avere in numero dispari.
5. Anche i gatti hanno l’ombelico!
Proprio come per noi umani, mamma gatta nutre i piccoli nel suo pancione tramite un cordone ombelicale. Quando nascono i cuccioli, poi, lei li leccherà specialmente sulla pancia per far staccare ciò che rimane del cordone ombelicale. Una volta caduto, poi, lascerà una minuscola cicatrice che col tempo andrà rimpicciolendosi e schiarendosi diventando quasi impossibile da localizzare. Ecco, quella minuscola cicatrice è l’equivalente del nostro ombelico!