Gatto Certosino

Il gatto certosino è tra le razze più antiche conosciute. Presumibilmente, è originario del Medioriente, in particolare delle regioni montuose della Siria (ora Iran) e della Turchia. 

Il certosino è arrivato in Europa, precisamente in Francia, nel XVI secolo, probabilmente grazie alle rotte commerciali apertesi in seguito alle Crociate. Una leggenda narra che siano stati proprio i Crociati che tornavano dalle spedizioni in Terra Santa, a portare il certosino in Europa. Pare che, durante il viaggio di ritorno, i Crociati venissero ospitati nelle certose (da qui probabilmente il nome che in seguito è stato dato a questa razza, ndr.) e per ringraziare i monaci per l’accoglienza ricevuta, avessero donato loro una coppia di gatti dal particolarissimo mantello di colore grigio-blu.

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Da quel momento, i monaci certosini avrebbero iniziato ad allevarli perché questi gatti si erano dimostrati abilissimi cacciatori di topi; e quindi erano molto utili per proteggere i granai e le scorte alimentari, ma anche i loro preziosissimi manoscritti.

Caratteristiche fisiche e standard di razza

Quella del certosino è una razza naturale, cioè non è stata creata artificialmente dall’uomo.
Per poter dire che un gatto è un certosino puro deve rispettare il cosiddetto standard di razza. Lo standard di razza altri non è che l’insieme delle caratteristiche e specifiche fisiche che il gatto deve soddisfare per appartenere a una determinata razza.
Tale insieme viene stabilito da associazioni feline preposte e riconosciute a livello internazionale: ad esempio, in Italia c’è l’ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana) e in Europa la FIFe (FÊdÊration Internationale FÊline).

Un gatto certosino

Secondo l’ANFI, in accordo con la FIFe, affinché un gatto venga considerato un certosino di razza pura, deve avere queste caratteristiche fisiche:

  • Taglia: da media a grande. Il maschio è abbastanza più grande della femmina.
  • Testa: larga alla base con cranio ben sviluppato e non sporgente, con uno spazio stretto e piatto fra le orecchie. Le mascelle conferiscono alla testa la forma di un trapezio, largo alla base e stretto alla sommità.
  • Naso: largo e diritto, non camuso (cioè non deve essere piatto e schiacciato).
  • Muso: l’estremità del muso deve sporgere dalle mascelle.
  • Orecchie: di media dimensione e leggermente divaricate.
  • Occhi: grandi e aperti, non troppo tondi; l’angolo esterno è lievemente rivolto verso l’alto.
  • Colore degli occhi: il colore è vivido. Da giallo intenso a rame scuro; nessuna traccia di verde e nessuna slavatura (es. toni di colore sbiaditi). Il colore deve essere puro e intenso.
  • Corpo: Forte, solida e muscolosa. Torace ampio e ben sviluppato. Deve sempre apparire massiccio, soprattutto il maschio.
  • Zampe: di media lunghezza in proporzione con il corpo. Muscoli forti, non troppo alte. Piedi grandi.
  • Coda: di media lunghezza, in proporzione con il corpo. La coda si può affusolare, ma la punta deve essere arrotondata. Dello stesso colore del corpo.
  • Mantello: lucente e denso. Leggermente lanoso alla base, sontuoso nella sua pienezza.
    Doppio, così da essere sollevato alla base. Sono permesse tutte le sfumature di blu-grigio, a partire dal blu-grigio pallido fino ad un blu-grigio più scuro. È preferito un colore più chiaro ed è essenziale una tonalità di colore uniforme.
  • Cuscinetti e tartufo: di colore blu- grigio.

Colore

Per identificare un gatto come certosino è di fondamentale importanza il colore, sia degli occhi che del mantello. Il colore degli occhi deve andare dal giallo intenso al rame scuro, non deve presentare tracce di verde o toni di colore sbiadito.

Il colore del mantello deve essere blu-grigio, non deve avere peli bianchi, striature di altro colore, punta del pelo di colore scuro, riflessi bruni o rossicci nel colore del mantello e differenza di colore troppo pronunciata rispetto al sottopelo.

gatto certosino standard di razza

La testa di un gatto certosino. Si notano i caratteristici colori degli occhi e del pelo.

Carattere

Il gatto certosino è tendenzialmente molto tranquillo, sa essere molto attivo e affettuoso e, al contempo, apprezza anche la solitudine e la calma. Rispetto ad altri gatti, è abbastanza silenzioso: miagola poco e in modo molto sommesso. Ha un carattere molto mite e accomodante.
Per questo, spesso si adatta bene alla convivenza con altri gatti ed è molto tollerante e tranquillo anche con i bambini.

gatto certosino occhi ambra

Gatto certosino con occhi color rame

Curiosità

La razza è naturale, non c’è stata alcuna interferenza da parte dell’uomo. Il gatto certosino “moderno” è di origine francese. A partire dal 1920 circa due sorelle francesi, le sorelle Léger, iniziarono ad allevare i certosini. In Francia divenne così popolare da venire considerato il gatto nazionale francese, una vera e propria mascotte. Sembra che il generale Charles de Gaulle ne fosse profondamente innamorato.

Purtroppo nell’800 i gatti certosini stavano scomparendo. A causa del pelo folto e setoso, venivano utilizzati per produrre pellicce. Spesso, se rasata in maniera opportuna, la sua pelliccia veniva venduta come pelliccia di lontra. 

Il suo nome potrebbe anche derivare da “des chartreux” (infatti il suo nome francese è Chat de Chartreux), una lana spagnola molto pregiata la cui consistenza ricorda molto quella del suo pelo.