I Gatti di Anna Onlus di Bergamo: sono più di 212 mici, e hanno bisogno di noi

Il nostro paese è pieno di situazioni di disagio per gli animali randagi. Tantissime, troppe sono le colonie abbandonate a se stesse e che devono la loro sopravvivenza a un solo paio di generose mani, e quel che è peggio, tra le diverse realtà bisognose di aiuto di alcune talvolta non si conosce nemmeno l’esistenza. È dovere morale di tutti fare ciò che è possibile per il benessere delle colonie feline, colonie feline come quelle curate da I Gatti di Anna Onlus di Bergamo.

banner

Questa signora sorridente si chiama Anna e ha 62 anni. Di giorno, lavora con sua figlia nella gastronomia da lei gestita; la sera, dopo la chiusura, fa il giro della provincia di Bergamo per nutrire più di 212 gatti, suddivisi in diciotto diverse colonie.

Anna si occupa di vent’anni da questi mici. Un tempo le colonie erano soltanto due, ma con il tempo il numero è lievitato, poiché gattare ben poco dedicate hanno scaricato a questa signora dal cuore d’oro, incapace di lasciare un micio solo e al suo destino, gli animali di cui si occupavano. Lei, pur sola e senza alcun aiuto, si è sempre occupata di curare, sterilizzare e nutrire queste piccole creature.

Nel 2012, la prima svolta. È stata fondata la Onlus, I Gatti di Anna Onlus di Bergamo: è stata la certificazione di un lavoro lungo decenni.

A ottobre 2016, infine, qualcuno ha notato gli sforzi di Anna e ha scelto di non restare a guardare. Questo qualcuno è Veronica, una ragazza che ha iniziato a darle una mano restaurando le colonie ed oggi si occupa dell’aspetto “social” della Onlus. Proprio con Veronica abbiamo parlato noi di GcomeGatto.

Adesso, nel 2017, i gatti di cui Anna e Veronica si occupano ammontano a circa 212, così suddivisi:

  • Comune di Urgnano, 3 colonie, 30 gatti;
  • Comune di Spirano, 3 colonie, 40 gatti;
  • Comune di Verdello, 2 colonie , 20 gatti;
  • Comune di Pognano, 1 colonia, 10 gatti;
  • Comune di Ciserano, 4 colonie, 56 gatti;
  • Comune di Verdellino, 2 colonie, 30 gatti;
  • Comune di Osio Sotto, 2 colonie , 18 gatti;
  • Comune di Boltiere, 1 colonia, 8 gatti.

Alla lista va poi aggiunto l’area urbana di Zingonia, in cui i gatti “residenti” hanno scelto come loro area nientemeno che una zona nota per la criminalità. A controbilanciare, la colonia di Boltiere, accolta all’interno di un prato recintato allocato in una civilissima zona residenziale.

La colonia di Boltiere.

La cosiddetta “colonia del cespuglio”.

Il bergamasco è abbastanza gentile, con questi mici. Oggi i mici hanno cucce in polistirolo impermeabile a proteggerli dalle intemperie, in ogni colonia. Non manca, prezioso particolare, una collaborazione con le altre realtà animaliste del territorio, come dimostra il giro-pizza organizzato di recente con la Lav sezione Bergamo, ed esiste fortunatamente una rete di veterinari pronta a operare i gatti di Anna a prezzo zero o a un costo concorrenziale di 50 Euro.

Inoltre, poco alla volta e anche grazie alle raccolte alimentari organizzate settimanalmente, la popolazione del bergamasco si sta ammorbidendo verso queste piccole vite feline. Di contro, i Comuni sono ancora sordi alle richieste di Anna e le Asl sono inaffidabili: i primi le hanno rifiutato uno spazio chiuso da utilizzare per le degenze, mentre le seconde, quando si sono occupate delle sterilizzazioni, hanno riconsegnato gatte ancora fertili o, ancor peggio, sofferenti per vari problemi post operatori.

Tantissimi sono i felini che hanno beneficiato della gentilezza di Anna e Veronica. Felini come Cheesecake, catturata assieme ad altri sette cuccioli e recentemente adottata in coppia con un altro maschio della truppa; e come Thor, salvato da un’intossicazione da antigelo dopo una terapia durata da novembre 2016 fino a una settimana fa. Ora è Felv+, ma almeno è vivo.

Cheesecake

Thor

I salvataggi più recenti sono quelli di Ughina ed Eris, due gatte scampate all’epidemia di gastroenterite iniziata a San Valentino e sconfitta meno di una settimana fa.

Ughina ed Eris

I Gatti di Anna Onlus di Bergamo mira però più in alto di così. Anna e Veronica vorrebbero estendere la loro attività oltre il bergamasco, nonché velocizzare le sterilizzazioni, perché come ben sa ogni gattara e volontaria anche una sola gatta fertile equivale ad almeno altre tre bocche da sfamare. E già così, sono necessarie 300 scatolette a settimana e 10 kg di croccantini al giorno.

Ecco perché c’è bisogno del nostro aiuto.

È possibile donare a I Gatti di Anna Onlus di Bergamo nel modo più classico, vale a dire inviando denaro. Queste le coordinate utili allo scopo:

Alternativamente, anche donazioni di cibo sono più che benvenute! La soluzione ideale è acquistare scatolette e croccantini tramite Zooplus, a questo link attraverso cui l’indirizzo di Anna è automaticamente impostato come quello di spedizione. Il cibo secco preferito dai mici delle colonie è quello della Farmina, linea Matisse, mentre l’umido ideale è invece quello della Felix da 400g. Per chi vivesse in zona Bergamo, può essere utile considerare l’acquisto dei cibi della linea Première, venduta nella catena Maxizoo.

Per qualsiasi informazione a riguardo, Veronica ha messo a disposizione il suo numero di telefono: 328 0812336.

Per chi se la sentisse di aiutare I Gatti di Anna Onlus di Bergamo in maniera più stabile, è stato aperto anche un programma di adozioni a distanza. Qui sono disponibili le foto dei mici adottabili; il costo mensile è di 15 Euro, e l’adozione può essere interrotta al bisogno in qualsiasi momento. L’indirizzo e-mail di riferimento è, in questo caso, progetto_colonia2017@libero.it.

Preziosissime sono anche le offerte di stallo, considerando che la Onlus non dispone di una struttura per la degenza. Si accettano di preferenza offerte provenienti dall’area di Bergamo e provincia, ma Veronica è pronta a valutare anche soluzioni alternative. Chi volesse stallare, può contattarla al numero 328 0812336.

Infine, sul sito web dedicato alla Onlus, sono elencati altri modi e mezzi per aiutare I Gatti di Anna Onlus di Bergamo al mantenimento delle colonie.

I lettori interessati a seguire i passi di Anna e Veronica possono farlo tramite la pagina FB dedicata e, a un livello più “fotografico”, presso l’account Instagram della Onlus.

I mici di Anna e Veronica ringraziano e salutano, certi della vostra generosità.