Come si aiuta un gattino a fare i bisogni?

Crescere un gattino è un’esperienza emozionante, di quelle che sanno smuovere i cuori e far sentire significativi, come se si fosse fatto qualcosa di buono per il mondo. E in effetti condurre una piccola creatura fino allo svezzamento, ovvero il momento in cui può sostentarsi di alimenti diversi dal latte della mammma e che segna inoltre l’uscita dall’infanzia e l’inizio della giovinezza, è certamente un atto che offre una chance di vita al cucciolo.

Si tratta, tuttavia, di un atto che richiede impegno e dedizione: i gattini in età da svezzamento non solo necessitano di poppate regolari e frequenti, ma spesso anche del nostro aiuto per funzioni corporee che per noi sono ormai automatiche, ovvero urinare e defecare. Precisamente, come si aiuta un gattino a fare i bisogni?

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Fonte: https://kittenrescue.org

Il primo passo per agire nel modo giusto è mettersi nei panni di mamma gatta. Se si presta attenzione, si noterà che una gatta attorniata da cuccioli per gran parte del tempo… li lecca con la sua lingua ruvida. Ed è esattamente il tocco della lingua della mamma che riesce nello stimolare un cucciolo nell’espulsione delle scorie corporee.

In assenza della lingua ruvida di mamma gatta, uno stralcio di carta da cucina, o un batuffolo di ovatta, potrà servire allo scopo e simulare l’effetto. Una volta che ci si è muniti di ciò, basterà nella buona parte dei casi strusciare la carta, o l’ovatta imbevuta, sulla pancia e sui genitali del piccolo.
Le difficoltà che più spesso incontra un gattino allevato artificialmente, tuttavia, sono nella defecazione. In questo caso, può essere necessario massaggiare il pancino.

Se ciò non dovesse bastare, l’alternativa è munirsi di un rametto di prezzemolo, e utilizzando la parte morbida, quella a cui è attaccata la foglia, inserire appena la punta e smuoverla un poco. In caso di insuccesso anche con questo metodo, in genere combinando prezzemolo e carta da cucina il problema viene risolto.

Fonte: Getty Images. Foto di Stefanie Baum

Quello che è importante sottolineare è che, sebbene ogni premura sia la benvenuta durante lo svezzamento, non è poi tanto strano che un gattino non defechi né urini per 3-4 giorni. Anzi, rientra nella norma. Tuttavia, in caso di bisogno, è doveroso sapere come si aiuta un gattino a fare i bisogni; e noi speriamo che la nostra spiegazione sarà utile a diversi lettori.